La Direzione aziendale dell’Asp di Siracusa ne ha predisposto l’istituzione con il supporto del Consiglio Circoscrizionale per l’individuazione dei locali e l’organizzazione del Distretto sanitario di Siracusa e del SIFA aziendale, al fine di consentire ai cittadini residenti di usufruire del servizio nel proprio quartiere, evitando loro il disagio di recarsi nel capoluogo. Lo sportello Cup di Belvedere incrementerà le postazioni del Centro unico prenotazioni che sono dislocate in tutti e 21 Comuni della provincia. Lo sportello Cup di Belvedere sarà attivo due giorni la settimana, il lunedì ed il mercoledì dalle ore 15 alle ore 17 e sarà ospitato nei locali della Guardia Medica di proprietà del Comune di Siracusa. Quest’ultima iniziativa in ordine di tempo – sottolinea il direttore generale Salvatore Brugaletta – conferma ulteriormente la volontà di questa direzione aziendale di avvicinare sempre più i servizi sanitari territoriali ai cittadini, semplificandone anche l’individuazione e con una più ampia copertura del territorio provinciale. Basti pensare all’ormai prossimo trasferimento di una delle due guardie mediche del capoluogo nel centro storico di Ortigia, grazie alla collaborazione della Capitaneria di Porto, o alla creazione delle Cittadelle della Salute nei distretti di Siracusa, Lentini, Noto ed Augusta nell’ottica dell’integrazione ospedale/territorio”. Particolarmente soddisfatti il deputato regionale Enzo Vinciullo e il presidente di quartiere Enzo Pantano i quali hanno da mesi chiesto al Direttore Generale dell’Asp l’apertura di questo Centro Unico di Prenotazioni (CUP). “Un risultato importante, che vede il nostro quartiere equiparato a tanti altri centri della provincia di Siracusa. Da lunedì, quindi, non occorrerà scendere a Siracusa per prenotare le visite, con tutti i disagi del caso, ma basta andare nei locali della guardia medica di Belvedere. Una risposta significativa, hanno concluso Vinciullo e Pantano, giunta anche grazie alle sollecitazioni dei Consiglieri di Quartiere, che hanno creduto nel nostro impegno e nella possibilità di avere una risposta adeguata ai bisogni della gente”.