Siracusa| Appalti porto di Augusta. I protagonisti del triangolo d’affari

8 Novembre 2018 | by Redazione Webmarte

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Cronaca

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Intreccio tra pubblico, privato e controllori (commissari). Tutti sarebbero stati d’accordo nell’aggiudicazione finale degli appalti delle opere infrastrutturali per il porto commerciale di Augusta. Ecco i principali protagonisti. Uomo chiave l’ing. Nunzio Gaetano Miceli attualmente in carcere. Per gli altri disposti i domiciliari e l’interdizione.

Funzionari, progettisti ed imprenditori. Sono i principali attori dell’inchiesta giudiziaria denominata Port Utility che ha impegnato la Guardia di Finanza per circa tre anni nel tentativo di fare luce su appalti poco trasparenti e collaborazioni mirate e legalmente poco chiare. Per corruzione e turbata libertà degli appalti sono finiti in carcere l’ing. Nunzio Gaetano Miceli, ai domiciliari l’architetto Pietro Magro ed il fratello, geometra, Giovanni, tutti soci dello studo di progettazione Tecnass Srl, sottoposto a sequestro.

Stessa accusa per i tre funzionari dell’Autorità Portuale di Augusta, ing. Giovanni Sarcià, il geometra Venerando Toscano. Domiciliari anche per il commissario di gara ing. Antonino Sparatore. Sono stati interdetti per sei e dodici mesi dalla loro attività professionale l’ing. Salvatore La Rosa e l’ing. Francesco Patania, già commissario di gara.

LE INTERCETTAZIONI

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LA CONFERENZA STAMPA

LE INTERVISTE

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