“E’ inevitabile che certi episodi lascino l’amaro in bocca! La vicenda giudiziaria che vede coinvolti i sindacalisti Getulio e Faranda è del tutto personale, pur se consumata nell’esercizio del ruolo di tutori dei lavoratori; ma proprio per questo rischia di gettare ombre sull’operato del sindacato in generale. E così non è! Non temiamo smentita di sorta quando affermiamo che il sindacato è sempre stato baluardo e presidio di legalità. A parlare i segretari generali Cgil e Fiom Roberto Alosi (foto) e Antonio Recano: “
“Non intendiamo entrare nel merito di una storia tutta giudiziaria il cui prosieguo ed esito è di rigoroso appannaggio della magistratura, ma ci corre l’obbligo difendere chi opera onestamente tutti i giorni e che non merita altro che rispetto, e che peraltro ha già preso le distanze da situazioni che sono ben lontane dalle logiche di lavoro e della difesa dei lavoratori”.