Ritorna il caso di via Mozia, più volte trattato su queste pagine, grazie alle segnalazioni pervenute in redazione da parte dei residenti di una strada martoriata dalle pioggie d’inverno e dai polveroni alimentati dalla calura estiva. Via Mozia, nè più e nè nemmneo una trazzera, non è asfaltata e quando piove si aprono sotto le ruote dei passanti vere e proprie voragini. Poche settimane fa, a caderci dentro un portalettere con intervento dell’ambulanza. Andò bene per fortuna, ma le mamme di via Mozia restano tuttora sul piede di guerra, temono che i loro bambini possano fare la fine del postino in motorino.
Oggi la nota del consigliere comunale Alfredo Foti riporta il caso in auge. Di seguito il suo intervento di Foti che è stato anche assessore ai Lavori Pubblici nella giunta Garozzo: “Via Mozia è una strada su cui insistono diverse civili abitazioni, un’officina, una scuola di danza frequentatissima da bambini e ragazzi di diversa età. Via Mozia ha però un difetto, è un’anonima via senza uscita di Traversa la Pizzuta.
“La volontà dell’Amministrazione di cui facevo parte, viste le disastrose condizioni del fondo stradale, era quella di asfaltarla: è pronto infatti dal 2014 un progetto esecutivo, ma a causa di un ritardo senza precedenti nell’approvazione del bilancio autorizzatorio di spesa del 2015 ( poi approvato per la cronaca nel 2016 anche per difficoltà tecniche e legislative) non fu possibile procedere e me ne dolgo.
“Mi auguro che nel 2018 si possa asfaltare, non ci sono scuse adesso, tutto dipende dalla volontà dell’ Amministrazione. Le risorse economiche ci sono, è soltanto una questione di scelte politiche: ritengo si possa e si debba intervenire perché le condizioni in cui vivono questi nostri concittadini sono indegne, ed il manto stradale rappresenta un serio rischio per la pubblica incolumità”.