Stanchi della situazione, i dipendenti del Consorzio di Bonifica 10 sede di Belvedere in Siracusa scrivono direttamente al Presidente della Repubblica Mattarella. Dal mese di novembre ad oggi tutti i dipendenti dei Consorzi in Sicilia non percepiscono alcuna mensilità. Nella lettera si esprime la preoccupazione fondata, che la sorte dei dipendenti dell’Ente Pubblico vigilato dall’Assessorato alla Agricoltura costituito con legge regionale 45/92, legata ad una riforma del comparto che da anni si preannucia ma che di fatto non è mai approdata in legge. I Consorzi di Bonifica hanno svolto nella storia dell’agricoltura siciliana verso la fine dell’ 800 ad oggi un ruolo riconosciuto da tutti, per le opere realizzate e messe in funzione necessarie agli agricoltori ed a tutto il comparto agroalimentare. “Oggi lo spettro è di essere considerati un peso per poi finire nella sacca del precariato diffuso, o di essere considerati inutili, per gli oltre 1000 dipendenti a tempo indeterminato e per i restanti 1200 precari e le loro famiglie, hanno deciso di consegnare al Presidente Mattarella alcune considerazioni sul ruolo e sulle possibilità di rilancio del settore”. Si legge nella nota di categoria.