C’è disperazione tra i dipendenti del Consorzio di Bonifica 10 aretuseo.
A oggi, infatti, risultano non versate 5 mensilità a seguito della procedura esecutiva della sentenza n.3193//2022 corretta con ordinanza n.263/2023 del TAR per la Sicilia sezione staccata di Catania.
Il mancato pagamento degli emolumenti al personale dipendente sta destando moltissime preoccupazioni.
Gli stessi, che da mesi ormai vivono nel dramma, non stanno riuscendo più a provvedere ai bisogni primari propri e dei nuclei familiari ai quali appartengono.
Inoltre, la procedura esecutiva, precludendo ogni tipo di pagamento alle imprese appaltatrici per i lavori di manutenzione, acquisto di carburante per i mezzi di servizio e ogni genere di prima necessità, ha messo a dura prova la stagione irrigua consortile 2023 a causa delle difficoltà dovute alla fornitura del servizio irriguo al comparto agricolo del comprensorio consortile.
Nel corso di questi mesi sono state protocollate delle richieste per dei tavoli di confronto sia con il Prefetto che con l’Ispettorato del Lavoro, nonché gli stessi lavoratori hanno proclamato lo stato di agitazione.
“Il 25 settembre noi dipendenti saremo al dipartimento dell’agricoltura durante la presentazione della bozza di riforma dei consorzi di bonifica da parte dell’assessore all’agricoltura Luca Sammartino e andremo lì a protestare”, commenta Giuseppe Costanzo, uno dei dipendenti del Consorzio di Bonifica 10.