E’ vero quel che diceva Einstein: “La logica ci può portare da A a B, l’immaginazione ci porta dappertutto”. Siracusa è ultima in Italia per appalti pubblici, ma sicuramente ambisce a essere campione di creatività. Quando si tratta di architettare sistemi per bypassare il contratto edile, non siamo secondi a nessuno.
I Segretari Generali di FENEAL-UIL, FILCA-CISL e FILLEA-CGIL, Saveria Corallo, Paolo Gallo e Salvo Carnevale, hanno depositato l’ennesima segnalazione all’Ispettorato del Lavoro di Siracusa. Ancora cantieri insicuri e ancora aziende poco trasparenti che – pur svolgendo lavorazioni in ambito edile – utilizzano espedienti completamente al di fuori di qualsiasi regola di settore, penalizzando così le imprese concorrenti leali ed i lavoratori che si vedono decurtate, con queste operazioni di autofinanza creativa, somme di 200 euro mensili di media.
Abbiamo adottato da molto tempo un criterio standard – dichiarano i tre segretari provinciali di FENEAL-UIL, FILCA-CISL e FILLEA-CGIL – non si guarda in faccia nessuno quando si tratta di sicurezza e diritti. Anzi, invitiamo tutti i cittadini – oltre ai lavoratori del settore – alle segnalazioni. E’ necessario moltiplicare gli occhi, occorre vigilanza e sensibilità. La federazione unitaria delle Costruzioni ha spalle larghe e non tarderà un solo minuto nel dichiarare guerra agli evasori e ai furbi.
Lo dichiariamo da tempo immemore, vorremmo adesso una maggiore sinergia. E’ di vitale importanza oliare i meccanismi sinergici tra le forze ispettive, le amministrazioni pubbliche e la Cassa Edile. In questo territorio non vogliamo imprese scorrette.