Sulla città di Siracusa Pippo Zappulla dei Democratici e Progressisti conferma, anzi rafforza il giudizio negativo sull’amministrazione Garozzo, a suo dire, “da tempo una giunta civica con forte connotazione di centrodestra”. Con il nuovo movimento politico il parlamentare nazionale intende rivendicare la bontà delle battaglie condotte in questi anni per la legalità e la trasparenza, da bravo ex sindacalista. “Siamo per chiudere l’esperienza Garozzo lavorando da subito per ricostruire un progetto vero di svolta e di cambiamento, con un processo di forte discontinuità nel metodo e nello stile – afferma Zappulla – Se sarà consegnata alla demagogia della destra o al populismo del M5s la città di Siracusa la responsabilità sarà certo di Garozzo, dei suoi errori e della sua incapacità ma anche dell’insopportabile attendismo e inciuciusmo del Pd e in primo luogo mi riferisco al suo segretario provinciale, mio amico ma non per questo meno responsabile. Per quanto ci riguarda – aggiunge Zappulla – lavoreremo da subito per ricostruire un progetto e un programma di cambiamento vero della città di Siracusa attraverso il confronto di merito con i cittadini, le associazioni culturali e del volontariato laiche e cattoliche, il mondo della scuola, le forze economiche e sociali, i partiti e i movimenti che si riconoscono nei valori del centrosinistra”.
Pronto il ruolino di marcia per i DP. Sabato 11 la prima riunione aperta a quanti intendono aderire e sostenere questo progetto. Lunedì 13 la costituzione del Coordinamento Regionale dei Democratici e Riformisti. A fine Marzo una prima uscita pubblica provinciale alla presenza di Pierluigi Bersani. Nel frattempo si procederà alla nascita dei coordinamenti cittadini in tutti i 21 comuni della provincia e lì dove possibile costituire i gruppi consiliari dei Democratici e Progressisti.
“In pochi giorni siamo arrivati a quasi 300 persone – dichiara Zappulla – e molte altre si stanno aggiungendo ad ogni ora. Di queste poco più di 200 sono ex iscritti al Pd, altri simpatizzanti e comunque elettori del Pd . Gente che ha creduto con passione e convinzione al progetto di cambiamento del Pd ma che ha dovuto prendere atto che il Pd renziano è diventato un partito diverso da quello a cui con entusiasmo molti di noi hanno aderito. Sono tutte persone degne di ogni attenzione ma mi permetto di segnalare quelle che hanno avuto incarichi negli organismi del partito e nelle istituzioni”.
Escono dal Pd per aderire al Movimento “Democratici e Progressisti”: Luigi Toppi dirigente provinciale del Pd e segretario del circolo di Priolo. Con lui i consiglieri comunali Patrizia Arangio, Carmelo Fazzina e Marianna Tripi. Esce Giancarlo Triberio segretario del circolo di Augusta, dirigente provinciale e unico allo stato consigliere comunale del Pd di Augusta. Esce Marina Zappulla consigliere comunale a Siracusa. E’ uscito Paolo Bruno Presidente del Consiglio di Quartiere Akradina e insieme Giuseppe Fiducia Consigliere di quartiere S. Lucia e Ivan Sacco di Epipoli. Escono uomini e donne presenti nell’Assemblea provinciale e cittadine, nelle Direzioni Provinciali e cittadine come Anna Martano, Simona Italiano, Angelo Greco, Vito Castellino, Ciro Midolo, Antonio Coccimiglio.
Escono esponenti storici della sinistra sindacale e politica di molti settori e comuni come Mario Rizzuti, Vera Uccello, Marcella Coppa, come Santo e Salvo Boscarino a Noto, Carmelo Lo Turco ad Augusta, Salvo la Rocca a Canicattini, Salvo Branca a Palazzolo, Nicoletta La Bella a Melilli, Alberto Commendatore a Lentini, Enzo Cunsolo a Francofonte. E Zappulla, per ora, si ferma qui. (r.t.)