Omicidio? Suicidio? Ma, soprattutto, come mai nessuno non si è accorto di nulla? Il fatto è accaduto di pomeriggio, qualcuno sarà passato di lì, avrà sentito l’odore acre della ferraglia che bruciava con dentro un uomo? I residenti del quartiere lo avevano annunciato giorni addietro. Oggi la fiaccolata per risvegliare le coscienze, contro l’indifferenza di fronte alla morte.
Capofila della marcia silenziosa Padre Antonio, parroco della chiesa di San Corrado Confalonieri, al fianco dei veri organizzatori della manifestazione del Movimento dei Cursillos. Si inizia alle 19 dalla Chiesa per giungere in via Foti, luogo della tragedia.
Presenze importanti, che lasciano il segno, alla fiaccolata: la Deputazione della Cappella di Santa Lucia, alcuni rappresentanti dei centri di accoglienza per migranti con il mediatore interculturale tunisino Ramzi Harrabi. E poi la gente, i residenti del quartiere, le associazioni. E forse anche chi ha visto e non ha parlato. A conclusione, la celebrazione della messa.