Ogni cinque metri un vigile urbano a presidiare e controllare il traffico che lento è scivolato lungo la provinciale per Floridia. Grande presenza istituzionale ma i disagi non sono mancati, fuori e dentro il cimitero di contrada Fusco. Intanto, la lenta coda che inevitabilmente si è formata da viale Paolo Orsi sino al bivio per contrada Tremmilia (passaggio obbligato per rientrare in città) ha causato non poche lamentele da parte di chi doveva raggiungere Floridia. Disagi anche per la ricerca di un parcheggio, un’area è stata attrezzata quasi di fronte il cimitero, ma in molti hanno tentato di parcheggiare alla meglio lungo la provinciale in cambio di qualche centesimo rifilato al solito posteggiatore abusivo. Eppure, la presenza dei vigili urbani è stata esponenziale.
Ma i problemi, di altra natura, si sono verificati anche dentro il cimitero: pare siano stati denunciati furti di fiori, vasi e lampade votive, addirittura di lapidi. Un fenomeno che non conosce tregua, a quanto pare, persino nel giorno della commemorazione dei Morti. Anzi. Ciò a riprova che all’interno del Cimitero manca un serio servizio di videosorveglianza, servizio richiesto da tempo dagli assidui frequentatori del Camposanto. In special modo, dall’associazione “Gli Angeli” di Giacinto Avola: “Dopo il clamoroso furto ai nuovi loculi si registra un incremento dei furti di tutti i generi , luci a led , vasi , fiori e persino lapidi . Vi invito a tenere alta l’attenzione pronti a video riprendere. Noi pressiamo per video sorveglianza e cancelli presidiati. Noi non molliamo”.
Solite lamentele anche all’ingresso dei cancelli dove sarebbe stato negato l’accesso ad anziani con difficoltà motoria o affetti da patologie croniche (cardiopatici) a dispetto di chi invece entrava liberamente e con disinvoltura pur non essendo in possesso di regolare pass 104. Un plauso va anche a tutte le associazioni di volontariato che hanno contribuito al tranquillo svolgimento della giornata di commemorazione e di grande affluenza al Cimitero in ricordo dei propri cari. Da ieri hanno terminato il servizio di Pubblica assistenza sotto una pioggia insistente anche i Templari della Legione di Nassirya che hanno portato a termine ciò che rende ogni volta stanchi ma felici: “Essere disponibili e pronti ad aiutare chi ha bisogno”.