“Una figura importante che ha ricoperto incarichi di prestigio e che è giusto ricordare”. Queste le parole del vice sindaco, Giovanni Randazzo, all’intitolazione stamattina di largo Gaetano Lo Magro (il sindaco Italia è fuori città per impegni istituzionali), all’incrocio tra viale Paolo Orsi e via Francesco Saverio Cavallari.
Alla scopertura della targa toponomastica hanno partecipato, tra gli altri, il figlio Michele Lo Magro e l’onorevole Vincenzo Vinciullo, che ha proposto al Comune l’intitolazione di una via alla prestigiosa personalità. Gaetano Lo Magro, nato a Siracusa nel 1919 e deceduto nel 2008, avvocato, fu deputato regionale della Democrazia cristiana (della quale fu anche segretario provinciale) per 5 legislature, dal 1951 al 1967; assessore alla Pubblica istruzione nell’undicesimo governo regionale e vice presidente del ventiduesimo.
A lui si deve il finanziamento di alcune opere quali il secondo ponte della Darsena, la Cittadella dello sport, il circuito automobilistico, interventi per il risanamento di Ortigia e investimenti nella zona industriale, oltre alla nascita dell’Istituto superiore internazionale di scienza criminali di Siracusa e dell’Istituto internazionale di fisica “Ettore Maiorana” di Erice. Attivo anche nel dibattito culturale e religioso, autore di saggi, fu attento alle questioni teologiche e presidente dell’Unione giuristi cattolici.