Politica, Istituzioni, Giornalisti, Associazioni, Confindustria Siracusa, Libero Consorzio comunale e Sindacato unitario si stringono attorno a Gaetano Scariolo. Esprimono solidarietà, vicinanza ed incitazione a non mollare mai sulle verità nascoste della criminalità e del malaffare in genere. Un lavoro scomodo, volto alla ricerca della verità e della libera espressione di cronaca e di informazione, che talvolta intralcia manovre oscure fino al punto di ricevere meschini e vili attentati come quello accorso al giornalista Gaetano Scariolo. “Questo episodio, che siamo certi sarà in breve tempo ricostruito per giungere ai responsabili, – si legge in una nota inviata da Prospero Dente, segretario di Assostampa Siracusa – dimostra che il giornalismo fatto di ricerca, approfondimento, rispetto delle fonti e, quindi, di professionalità, continua ad essere un fastidioso avversario per la criminalità e il malaffare in genere”.
Molti gli attestati di stima e di solidarietà sono stati espressi in questi momenti a dimostrazione che i giornalisti sono ancora visti come baluardo di legalità e democrazia. E sulla incresciosa vicenda di cronaca accaduta al cronista Gaetano Scariolo al quale la notte scorsa è stata “bruciata” la propria autovettura, anche il sindaco di Siracusa Francesco Italia ha espresso la sua solidarietà. “Un gesto vigliacco che colpisce, evidentemente, un giornalista scomodo perché svolge con serietà e competenza il suo lavoro”. Questo il commento del sindaco, Francesco Italia, appena appresa la notizia dell’intimidazione al giornalista Gaetano Scariolo. “A Scariolo – prosegue il sindaco Italia – esprimo la solidarietà personale, dell’Amministrazione e della città. La libertà di stampa è un principio fondante della nostra convivenza democratica, che va sempre difeso. Gaetano Scariolo lavora da tantissimi anni per testate importanti e testimonianza di un serietà professionale da tutti riconosciuta. E quanto più le notizie pubblicate sono scrupolose e verificate tanto più danno fastidio alla criminalità e al malaffare”.
Solidarietà anche dal presidente del Consiglio comunale Moena Scala per il grave atto intimidatorio accorso ieri notte all’autovettura del giornalista Gaetano Scariolo: “A nome mio personale e dell’intero Consiglio comunale piena ed incondizionata solidarietà al giornalista Gaetano Scariolo per il grave atto intimidatorio di questa notte. – ha commentato Moena Scala – Colpendo lui si cerca di intimidire un’intera categoria chiamata a svolgere una professione difficile ma fondamentale per il rispetto della legalità e della democrazia. – ha concluso – Nell’auspicare che gli inquirenti riescano presto ad individuarne gli autori, esorto Scariolo a continuare nella sua attività professionale con lo scrupolo e l’impegno che ha sempre dimostrato”.
E sulla triste vicenda di cronaca, anche la politica si stringe attorno al giornalista Gaetano Scariolo: “Il vile attentato subito dal giornalista Gaetano Scariolo è l’ennesimo episodio di violenza che accade a Siracusa – ha commentato Paolo Cavallaro, coordinatore cittadino Fratelli d’Italia Siracusa – Siracusa ha gli strumenti per reagire alla violenza e auspichiamo che al più presto gli autori di tale vile gesto siano assicurati alla Giustizia. Le Istituzioni facciano presto, nessuno può zittire la libera voce e la penna di un giornalista. A Gaetano Scariolo serio e apprezzato professionista esprimiamo la nostra solidarietà e diciamo di andare avanti con più forza di prima perché vinca sempre la libertà e la legalità”. Incondizionata solidarietà al giornalista di Gds e Agi Gaetano Scariolo sul vile attentato intimidatorio a sostegno di un giornalismo di inchiesta e libertà di stampa è stato espresso dalle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil, con i rispettivi segretari provinciali Roberto Alosi, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò. “Siamo naturalmente fiduciosi nel lavoro della magistratura, affinché si risalga ai responsabili dell’attentato ma nel frattempo non possiamo che sostenere moralmente e quotidianamente il lavoro di cronisti che, con scrupolosità e verifica delle notizie, rappresentano tante problematiche e questioni legate al nostro territorio”. E da condannare il vile attentato subito dal giornalista Gaetano Scariolo ha commentato Confindustria Siracusa: “Non abbassiamo la guardia – ha commentato Diego Bivona – alla lotta alla criminalità e al malaffare. Ci uniamo al coro di tutti i cittadini onesti nel condannare il vile gesto, certi che la libertà di stampa è uno dei principi fondanti della legalità e della democrazia ”.
Per il deputato regionale Daniela Ternullo è stato un gesto vigliacco ed in stile mafioso che ci induce a riflettere a non abbassare la guardia contro la criminalità organizzata. “Va tutta la mia solidarietà al giornalista siracusano, Gaetano Scariolo, cronista di nera e di giudiziaria del Giornale di Sicilia e dell’Agenzia Italia, vittima di un attentato con il fuoco, consumato da ignoti la scorsa notte. Un segnale malavitoso forte contro un professionista serio e scrupoloso che non ha mai cercato i riflettori della ribalta, raccontando con scrupolo e approfondimento delle fonti, le inchieste degli ultimi anni in provincia di Siracusa”. Fatto di cronaca nera inqualificabile, odioso e inaccettabile, ha commentato il deputato regionale Giovanni Cafeo: “L’intimidazione alla stampa libera non è degna di un Paese civile, perché il livello e la maturità della democrazia si misura anche, se non soprattutto, dalla presenza di una stampa libera e indipendente. A Gaetano Scariolo va la mia personale solidarietà ma soprattutto l’invito ad andare avanti senza paura”.
Ad intervenire sul fatto di cronaca accorso al giornalista Gaetano Scariolo il presidente Commissione Antimafia regionale Claudio Fava: “Un gesto vile e grave quello compiuto a Siracusa contro il giornalista Gaetano Scariolo, che ricorda a tutti quanto un informazione che non si piega faccia paura. – ha concluso Fava – La provincia di Siracusa è al centro di molte delicate inchieste su fatti di mafia e corruzione – prosegue Fava – ed è indispensabile la massima attenzione nella tutela di chi quotidianamente racconta senza omissioni questi fatti”. Vicinanza umana ha espresso Vincenzo Vinciullo: “Esprimo tutta la mia solidarietà e la mia vicinanza umana all’amico Gaetano Scariolo, vittima di un vile atto di intimidazione. – ha concluso Vinciullo – Le capacità e le competenze di Scariolo, oltre che la sua forza d’animo, gli permetteranno di continuare con la consueta caparbietà a svolgere la propria attività di giornalista. Che, resta come obiettivo quello di informare, in maniera seria e responsabile i cittadini di quello che accade nella nostra provincia e anche oltre”. E ancora sull’atto intimidatorio è intervenuto Fabio Granata, Assessore alla Cultura di Siracusa: “Scariolo è un giovane cronista libero e incorruttibile, nell’esprimere solidarietà e sostegno, voglio sperare che il gesto non venga sottovalutato e che si predisponga un sistema di tutela per il giornalista da parte delle autorità preposto“.