Insomma, una vera e propria (baby) gang dedita al traffico di materiale didattico a quanto sembra e per giunta abile e “professionale” visto che riesce a eludere sistematicamente le telecamere di videosorveglianza. Piccoli delinquentelli che non si limitano più allo scippo della borsa all’anziana o al turista tra i vicoli di Ortigia o alla posta. Balordi che prima, peggio che poteva andare, potevano sottrarre il cellulare al ragazzino coetaneo di turno. Ora la misura è colma!
Raide nelle scuole. Tanti gli interrogativi a questo punto: cosa si aspetta a potenziare il sistema di controllo? Perchè non prevedere un presidio notturno nelle scuole che in questo momento sono dichiaratamente “vedette di legalità ed educazione” nel mirino di balordi? Non passa giorno che le scuole vengano prese d’assalto da giovani (cosi si sospetta) che a quanto pare conoscono bene le dinamiche e l’ambiente dove portare a buon fine il crimine. Addirittura, nei giorni scorsi, gli inquirenti non avrebbero escluso la presenza di una “spalla” all’interno dell’istituto. Si indaga anche su questo fronte.
Rubare dotazioni tecnologiche, pc, lim non è esattamente asportare le monetine dal distributore di brioches. Sbottano i genitori che stamattina hanno trovato il portone chiuso alla Costanzo. A queste razzie vanno aggiunti gli ultimi episodi incresciosi e aberranti di vere e proprie baby gang che stalkerizzano, minacciano, prendono a pugni e “tolgono la vista” ai coetanei più civili ed educati.
Mini pusher. E ancora minorenni che vengono usati dai grossi spacciatori di droga come “cavalli” perchè insospettabili, meglio ancora se giovane e incinta! Qualcosa nella nostra nuova generazione non va o è al mondo degli adulti che sfugge qualcosa? Perchè non iniziare col vietare la visione di fiction che possano indurre i giovanissimi all’emulazione malsana? Perchè non applicare punizioni “esemplari” come chiedono a gran voce i cittadini di Augusta?