Fermato all’ingresso dal personale di vigilanza del palazzo di Giustizia, l’uomo, classe 1968, incensurato, è stato denunciato dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Siracusa, che sono prontamente intervenuti sul posto. L’uomo è accusato di reato di porto illegale di arma da punta e taglio visto che la lama. A Pachino, invece, arrestato dai carabinieri un 35enne tunisino, Mahrane Hatit, per espiazione pena di detenzione di 5 anni in carcere per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I carabinieri della stazione di Pachino, impiegati nell’ambito del quotidiano servizio di controllo del territorio, hanno tratto in arresto, in ottemperanza ad ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura Generale della Repubblica presso Corte d’Appello di Catanzaro, Mahrane Hatit, trentacinquenne tunisino, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia. L’uomo deve scontare la pena detentiva di 5 anni e 5 mesi di reclusione per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, commesso a Crotone nel settembre 2014. Condotto in caserma, l’uomo è stato tratto in arresto e, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.