Una buona e virtuosa pratica amministrativa non dovrebbe essere inficiata dagli organismi che, in grado di accelerare o rallentare talune decisioni, sono chiamati piuttosto a coadiuvarla. Ci riferiamo in particolare alla vicenda del bando di gara per l’ affidamento della raccolta dei rifiuti solidi urbani. L’ amministrazione ha pubblicato il relativo bando il 17 dicembre del 2014, ma, ad oggi, non ne è stato, per vari motivi burocratici, amministrativi e giudiziari, ultimato l’ iter. Fra le altre cose, nel frattempo, è scoppiata una emergenza rifiuti di carattere regionale, che ha costretto l’amministrazione ad adottare celermente taluni provvedimenti tra cui il rimpinguamento della raccolta differenziata. Com’è noto, la raccolta differenziata, oltre ad essere uno dei capisaldi del bando di gara, figura tra gli obiettivi principali della Giunta Garozzo. Si è innescato, pertanto, un meccanismo che imporrebbe l’ accelerazione dell’iter propedeutico all’ individuazione della società aggiudicataria. Invece, come si è comportata la commissione dell’ UREGA? Si è riunita il 21 luglio scorso per decidere, irresponsabilmente, di rivedersi il prossimo 5 settembre . In questo momento, con le difficoltà che ci sono, sarebbe stato utile, avere già individuato la società vincitrice dell’appalto, in modo da affidare prontamente il servizio. Pertanto , valutata la situazione, il gruppo consiliare del PD chiede che venga convocata al più presto la commissione della UREGA per analizzare le offerte e fare in modo che l’amministrazione comunale possa al più presto mettere in atto i propri buoni propositi. Di fronte a situazioni di una certa gravità, non si può stare ad aspettare solo perché c’è di mezzo il mese di agosto. Si ricorra, dunque, a rimedi più efficaci, mettendosi a disposizione della collettività e anticipando la convocazione al 5 agosto piuttosto che al 5 settembre.