Tra i temi proposti da Articolo Uno regionale e provinciale, il lavoro e lo sviluppo sostenibile.
“Le risorse europee del Recovery Fund possono essere un’occasione unica e irripetibile per massicci interventi che riducano il gap storico che separa il Mezzogiorno dal resto del Paese. – lo dichiarano Pippo Zappulla Abbiamo e Antonino Landro, rispettivamente segretari di Art.Uno regionale e provinciale – l’opportunità di correggere le distorsioni che ci sono state da decenni, e questo sarà un vantaggio per l’intera comunità nazionale, oltre che un’applicazione onesta e coerente con le indicazioni europee”.
“Non può passare, inoltre, nel silenzio il rischio di una gravissima e inaccettabile esclusione della Sicilia e della provincia di Siracusa dai maggiori flussi finanziari e progetti da realizzare. Occorre una mobilitazione unitaria provinciale e regionale contro l’immobilismo e l’ignavia del Governo e regionale e la sottovalutazione di quello nazionale e importante, in tale direzione, l’iniziativa promossa dalle Organizzazioni Sindacali Cgil Cisl Uil di Siracusa – affermano Zappulla e Landro”. Per quanto riguarda la provincia di Siracusa, in una visione di integrazione territoriale e regionale, sono numerosi i settori in cui è necessario intervenire: dalle infrastrutture indispensabili a tutti gli altri interventi che sono premessa obbligata per un rilancio sociale, economico ed occupazionale del nostro territorio.
Le priorità: Il lavoro di qualità e lo sviluppo sostenibile il cuore degli interventi da realizzare. Prioritari gli assi delle infrastrutture, delle bonifiche, della nuova industria e della transizione energetica. Rivalorizzazione dell’asse viario per chiudere l’anello della Siracusa – Gela e che va fino a Trapani. Viabilità secondaria e aree interne a partire dalla Maremonti. Definitiva realizzazione dell’asse Catania – Lentini – Ragusa. Doppio binario per l’intera rete siciliana da Messina a Palermo e Messina- Siracusa. Il Porto di Augusta diventi strategico nella politica dei trasporti nazionale e hub dei collegamenti marittimi del Mediterraneo. Le bonifiche a partire dalla rada di Augusta. Hub energetico e decarbonizzazione del nostro sistema industriale a partire dalla Versalis verso un modello di sviluppo green ed ecosostenibile. Rilancio della sanità pubblica e piano organico di riorganizzazione della struttura sanitaria provinciale. Nuovo Ospedale, sanità di prossimità, territoriale, assistenza domiciliare e telemedicina. Sostegno all’agricoltura e alla zootecnia. Sbloccare e attivare il Frigomacello di Palazzolo Acreide, digitalizzazione e Pubblica Aministrazione. Edilizia popolare e scolastica, risanamento urbano. Questi i capitoli principali delle proposte di ArticoloUno che consegneremo alle Organizzazioni Sindacali e al tavolo provinciale per il Recovery Fund.
È fondamentale, a nostro avviso, creare una cabina di regia provinciale che segua costantemente l’evoluzione del Piano nazionale e regionale ; che sia in grado di definire, coordinare e seguire fino al loro completamento, i progetti che saranno finanziati con le risorse del Recovery Fund. Una cabina di regia politica, sociale ed istituzionale capace, inoltre, – concludono Zappulla e Landro – di fare squadra e di mettere al centro, con serietà e generosità, gli interessi dell’economia e del lavoro. Con l’obiettivo di definire un Progetto Strategico per la provincia di Siracusa che a partire dai fondi del Recovery punti ad attrarre tutti gli investimenti e risorse necessarie a consentire al territorio di compiere quell’indispensabile salto di qualità.