Un protocollo d’intesa per il rispetto, la tutela e la valorizzazione dell’ambiente è stato siglato tra il Consorzio Plemmirio e il Comune di Augusta.
La sinergia di intenti tra l’Area marina protetta Plemmirio e il Comune di Augusta è stata messa nero su bianco in un documento firmato, ieri, dalla presidente dell’Amp Plemmirio, Patrizia Maiorca e dal sindaco Giuseppe Di Mare nella sede dell’ente che gestisce la riserva marina siracusana, alla presenza di tutti i rappresentanti istituzionali coinvolti.
Il protocollo d’intesa tra Plemmirio e Comune di Augusta è stato siglato per il rispetto, la tutela e la valorizzazione dell’ambiente.
“Lo ritengo un passo importante nella direzione della protezione del mare di tutta la provincia – ha detto Patrizia Maiorca – per noi questa manifestazione di interesse è stata una bella sorpresa che abbiamo accolto a braccia aperte, tanto più che perviene da un territorio come quello di Augusta massacrato dalla industrializzazione”.
“Dobbiamo lavorare a un protocollo di carattere più generale di adesione, – ha aggiunto il vicepresidente dell’Amp Plemmirio Marco Mastriani, di recente nominato coordinatore regionale per Federparchi –al fine di codificare un vero e proprio metodo univoco che ci proietti al futuro, verso il raggiungimento del riconoscimento del 30 per cento delle superfici, a terra e a mare, delle aree protette e quindi verso una tutela della biodiversità a tutto tondo, e soprattutto tutti insieme.
E, dal momento che le richieste di istituire aree protette sono molto numerose, il consenso dei Comuni appare fondamentale perché rappresenta un segnale forte”
“La firma di questo protocollo – ha sottolineato il direttore dell’Amp Salvatore Cartarrasa – è un momento importante ed è anche uno degli obiettivi già presenti nel nostro Statuto. L’area marina protetta Plemmirio oggi si candida a diventare promotore della tutela ambientale di tutta la fascia costiera siracusana”.
In evidenza, infatti, per il Consorzio Plemmirio la presenza nello statuto, all’articolo 3, di quello che viene definito “scopo primario” dell’ente gestore e cioè “la promozione e la gestione dell’Amp, che assolve alle funzioni generali e di programmazione riguardo alla gestione di paesaggi ed ambienti della fascia costiera del litorale della provincia di Siracusa”.
Parimenti, lo statuto del Comune di Augusta sancisce, all’articolo 5, quale obiettivo economico e sociale, la promozione “dell’organico ed equilibrato assetto del territorio, la salvaguardia, il recupero e la valorizzazione dei beni ambientali storici, naturalistici e ne tutela la vocazione turistica“.
“Per Augusta – ha detto il sindaco Di Mare – è un piacere concludere questo percorso di concertazione, con la firma di un protocollo di intesa concreto. Lo considero un fiore all’occhiello per la nostra città, in quanto fungeremo da capofila di questo progetto che ci auguriamo sia largamente condiviso da tutti i comuni costieri siracusani e viste le grandi problematiche correlate al nostro territorio non si poteva che partire da qui>>.
Soddisfazione per l’esito del progetto, e per gli obiettivi condivisi è stata espressa anche dal coordinatore consortile dell’Amp Sabrina Zappalà e dal capo di gabinetto del Comune di Augusta, Giuseppe Daidone (quest’ultimo, già coordinatore consortile del Consorzio Plemmirio) presenti entrambi alla sigla del protocollo.