Una squadra attenta, determinata, vogliosa quella vista contro la Cavese. Siracusa che nei primi minuti di gioco ha dominato l’avversario trovando il gol grazie a una sgroppata di Palermo che ha messo un pallone in area con la deviazione decisiva di Bruno per il primo dei due autogol di giornata.
Siracusa in controllo e il pareggio poteva arrivare solo con una magia della quale si è reso protagonista Rosafio che conquistato il pallone sulla trequarti ha scagliato un tiro potente e preciso sul quale Messinapoteva fare ben poco. Il Siracusa non si è mai smarrito e nel secondo tempo ha raddoppiato. Azione simile a quella del primo vantaggio con il traversone di Palermo e la deviazione, questa volta di Licata. A legittimare la vittoria del Siracusa è stato il terzo gol segnato da Di Sabatino.
Siracusa: Messina; Di Sabatino, Turati, Bertolo, Daffara (36’ st Orlando); Palermo, Tuninetti, Mustacciolo (8’ st Giov. Fricano), Del Col; Vazquez, Catania (40’ st Rizzo). A disp. Genovese, Bruno, Boncaldo, Giac. Fricano, Diop, Mattei, Da Silva, Fruci, Celeste. All. Raciti.
Cavese: Vono; Lia, Bruno, Silvestri, Licata (10’ st Nunziante); Migliorini, Tumbarello (28’ st Mincione); Rosafio (36’ st Zimmer), Favasuli (28’ st Flores), Agate (10’ st Bettini); Sciamanna. A disp. De Brasi, Palomeque, Manetta, De Rosa, Buda, Landri, Di Fazio. All. Modica
Arbitro: Arace di Lugo di Romagna (Donato di Milano, Bertelli di Busto Arsizio)
Reti: 26’ pt aut. Bruno (S), 32’ pt Rosafio (C), 3’ st aut. Licata (S), 23’ st Di Sabatino (S).
E’ sempre toto-allenatore. Tanti i nomi fatti sin qui. Da Ugolotti a Bucaro, Diana che lo scorso anno era nella Leonzio, a Pazienza. E tiene in ambasce i tifosi anche il calcio mercato, si spera in qualche acquisto di “lusso” specie in centrocampo e in difesa. Ma per questo si dovrà aspettare non prima di gennaio. Per ora Laneri potrebbe pescare solo dal vivaio degli under. Mercoledi si va a Catania, trasferta vietata ai tifosi siracusani. Il Siracusa se la giocherà. Nonostante la scarsa presenza di pubblico, oggi i cori degli ultrà si sono fatti sentire, eccome.