Famiglia Vasquez ritorna a fare teatro nell’anno del 60esimo anniversario. E lo fa con un cartellone di tutto rispetto. La stagione punterà molto sulla risata. Ma ci saranno anche momenti di riflessioni con il “Berretto a sonagli” con e di Sebastiano Lo Monaco, direttore artistico del Vasquez, reduce dal grande successo ottenuto alla Pergola di Firenze (dieci minuti di applausi) con musiche di Mario Incudine.
Si inizia il 20 novembre con Mario Incudine, due anni fa al Teatro Greco con Moni Ovadia per “Le Supplici”, che interpreta Mimì, alias Domenico Modugno prima del grande successo “Volare”. Il 28 sarà a Roma. “Tutto quello che facciamo a Siracusa è lavoro benedetto – esclama commosso Incudine, avvocato mancato, e coppia di fatto artisticamente con Moni Ovadia che gli ha curato la regia. Mimì inventa le canzoni popolari con Rinaldo in campo, la pazzia, fa parlare gli animali. Uno spaccato di quell’Italia dopo guerra quando si era costretti ad emigrare per cercare fortuna.
Otto serate per tutta la stagione invernale che terranno impegnato “culturalmente” l’esigente pubblico siracusano abituato solo alle tragedie greche d’estate. In attesa che apra il Teatro Comunale. Perchè, del resto, “una civiltà senza teatro è una civiltà morta o che si avvia a morire”. Diceva cosi Garcia Lorca, parole che vengono riprese dal direttore artistico Sebastiano Lo Monaco.
La cerimonia di presentazione della stagione si è aperta con la visione di un promo che ripercorre 60 anni di attività ed il saluto degli attori che via via saliranno sul palco, da Silvio Orlando a Raul Bova (che porta in scena il successo di due stagioni con Chiara Francini, volto di “Domenica In”) alla coppia Alpi-Lattuada il 12 dicembre,Vittorio Sgarbi ed il suo Michelangelo, Flavio Insinna e la sua grande orchestra ci parleranno di felicità. E ancora Gianfranco Iannuzzo e Deborah Caprioglio con la commedia “Alla faccia vostra”, l’ironia di Silvio Orlando e la simpatia di Vittoria Belvedere.
Dopo l’introduzione di Lo Monaco, il saluto della padrona di casa, Veronica Vasquez: “Quando ero piccola, e si apriva il sipario, ricordo l’odore di segatura e di borotalco, un odore che mi accompagna da sempre e che mi ha portato sin qui, col supporto fondamentale della mia famiglia”. Due spettacoli al mese, con un’attenzione particolare alle associazioni culturali e teatrali locali da cui i Vasquez si augurano diverse forme di collaborazione. Il mercoledì il botteghino sarà riservato esclusivamente alle compagnie teatrali amatoriali. Inoltre, si darà la possibilità ai docenti di poter spendere il loro bonus cultura e venire a teatro.
Sala piena alla presentazione della stagione. Se è questo il seme che riempirà il teatro da novembre “siamo a metà dell’opera” esclama soddisfatto Lo Monaco mentre annuncia l’apertura della campagna abbonamenti. A “tifare” per il progetto privato dei Vasquez anche il Comune, con il vice sindaco Francesco Italia, ed il comitato per i festeggiamenti dei 2750 anni di Siracusa Pucci Piccione. E ancora, diverse associazioni culturali e compagnie teatrali amatoriali e, da non trascurare, la presenza dei direttori artistici dei Teatri di Avola (Tatiana Alescio), Noto, Enna e Caltanissetta. In fieri la volontà di costituire una rete dei teatri siciliani da Siracusa. Anche questo è un modo per offrire qualità del prodotto culturale abbattendo i prezzi. (ro.to.)