Non è stato un bel Natale per i diplomati magistrale che lunedì non rientreranno a scuola per protestare contro la sentenza del Consiglio di Stato che ha dichiarato che il diploma magistrale non è un titolo abilitante per accedere alla professione. Servono la laurea e la scuola di specializzazione. Una vicenda cominciata nel 2001, quando vennero chiuse le scuole magistrali, e proseguita con la riforma Moratti, che ha fissato come requisiti per poter insegnare la laurea e la scuola di specializzazione. Da allora molti diplomati magistrali hanno presentato ricorso, l’hanno vinto e sono riusciti a entrare nelle graduatorie a esaurimento.