Reazioni a catena in città, che resta divisa in due, sul caso Sea Watch 3 e il mancato sbarco di 47 migranti (13 sono minorenni) costretti a dormire all’addiaccio perchè l’imbarcazione è troppo piccola per ospitare tutti al suo interno.
Sui fatti è intervenuto anche il vescovo di Siracusa, Mons. Salvatore Pappalardo: “Mi auguro che questa vicenda possa concludersi in maniera positiva, non è giusto non dare possibilità di approdo a persone che hanno diritto a vivere, ad un futuro migliore. L’accoglienza non solo è civiltà, ma per noi cristiani è anche un dovere imprenscindibile. Un messaggio lanciato ai Siracusani anche in occasione della scorsa festa di Santa Lucia, il 13 dicembre: da cristiani abbiamo il dovere di accogliere il Signore Gesù Cristo ed i nostri fratelli migranti. Pertanto, incoraggio gli uomini di chiesa che in questo momento stanno proseguendo nella loro opera quotidiana di accoglienza di immigrati”.