Inizia l’iter necessario l’approdo in aula, dopo il parere della Commissione, del “Regolamento Madri di Giorno”. L’obiettivo dell’atto di indirizzo presentato dalla consigliera Cetty Vinci e condiviso da tutto il consiglio comunale, è di valorizzare la centralità della famiglia, facilitare la conciliazione delle scelte professionali di entrambi i genitori, riconoscere e sostenere il servizio di nido familiare, servizio complementare al nido di infanzia, consentire alle famiglie di affidare in modo stabile e continuativo i propri figli a personale educativo adeguatamente formato ed operante in collegamento con organismi delle cooperazione sociale, un sostegno familiare ed economico alle famiglie con bambini portatori di handicap, così come previsto dall’art. 11 legge regionale siciliana 10 del 31.07.2003 Madri di Giorno:
Per “madre di giorno” s’intende una casalinga in possesso di un’esperienza abilitante, conseguita attraverso la personale esperienza della maternità o attraverso apposite esperienze formative, che durante il giorno assista e contribuisca ad educare, fornendo le cure materne e familiari nel proprio domicilio, uno o più minori appartenenti ad altri nuclei familiari in età da asilo nido.