“Le condizioni dell’Istituto E. Fermi sono soggetto di polemica ormai dà più di due anni” dichiara la Coordinatrice della Rete degli Studenti Medi Siracusa, Francesca Totis. “Ad oggi l’intero secondo piano dell’edificio è inagibile, insieme al cortile interno, e la condizione nelle classi è più che precaria visti i crolli avvenuti nel periodo estivo.
Ancora una volta manifesteremo il nostro dissenso come studenti sperando in una risposta puntuale da parte delle istituzioni. Nonostante siamo stati stanziati 500.000 euro per l’Istituto Fermi, dei lavori di ristrutturazione non vi è cenno, e dopo anni di richieste ci siamo stancati di ricevere rassicurazioni che si rivelano puntualmente vane, mettendo in dubbio il nostro diritto allo studio.”
“Siamo gli studenti che ogni giorno entrano a scuola con il rischio che possa accadere il peggio. Siamo gli studenti che vedono le crepe nei muri, l’umidità al contro-soffitto, gli estintori senza alcuna manutenzione da anni. Siamo gli studenti che denunciano la mancanza di corsi di primo soccorso, la mancanza di corsi di preparazione in caso di terremoto. Oggi non si può nascondere la polvere sotto al tappeto.