Domani dalle ore 16 alle 21 al Campo Scuola “ Pippo di Natale” (vicino al Teatro Greco), un presidio organizzato dal Gruppo Italia 85 di Amnesty International testimonierà la necessità di conoscere veramente lo svolgimento dei fatti riguardanti la scomparsa e la morte per tortura di Giulio Regeni.
Nel secondo anniversario della misteriosa scomparsa al Cairo del giovane ricercatore italiano saranno realizzate iniziative in tutte le città d’Italia, nelle piazze e nelle scuole, per ricordare al governo italiano e al governo egiziano che è necessario raggiungere la verità giudiziaria e l’accertamento delle responsabilità individuali di chi ha rapito, torturato e ucciso, e di chi ha permesso che ciò accadesse.
Le indagini della procura romana hanno sin qui individuato nove funzionari dell’Agenzia per la sicurezza nazionale egiziana che sarebbero coinvolti in tutte le attività, compresi i depistaggi successivi al ritrovamento del corpo; si sono allargate le indagini sia a persone residenti al Cairo sia a Cambridge, sede dell’Università nella quale Giulio era impegnato nel Dottorato di Ricerca.
È in fase di completamento la traduzione dalla lingua araba del fascicolo relativo alle indagini svolte dalla procura egiziana, materiale ottenuto finalmente dalla avvocata della famiglia Regeni dopo vari tentativi andati a vuoto. Non sono ancora disponibili le immagini registrate il 25 Gennaio 2016 dalle telecamere a circuito chiuso…
La pressione internazionale è necessaria per ottenere Informazioni decisive in tempi ragionevoli nonostante le reticenze e le omissioni, dati da ricomporre con rigore per arrivare alla necessaria Verità. Insieme dobbiamo testimoniare con attenzione costante, da cittadini siracusani consapevoli, che non dimenticano i casi similari dei nostri giovani militari Lele Scieri e Antonio Drago, tragicamente ancora in attesa di Giustizia e Verità.