Solidarietà ai lavoratori e al sindacato unitario degli edili, ma è compito della politica responsabile attivarsi con impegno e concretezza.
“La solidarietà ai lavoratori e al sindacato unitario degli edili è piena e convinta ma è il tempo che la politica più avveduta e responsabile svolga un ruolo di maggiore impegno e concretezza a sostegno del lavoro e dei diritti” – lo dichiarano Pippo Zappulla e Antonino Landro rispettivamente segretario regionale provinciale di Art1. “La crisi economica derivante dalla gravissima emergenza pandemica sta avendo conseguenze pesante anche sugli assetti produttivi del nostro sistema industriale. E’ indispensabile una svolta in chiave ambientale ed energetica che coinvolga l’intero apparato industriale siracusano e questo può e deve avvenire senza mettere in discussione gli equilibri occupazionali”, affermano Zappulla e Landro.
“E questo non solo perché precisi provvedimenti nazionali hanno sospeso i licenziamenti ma, anche e soprattutto, perché l’Impresa Bng ha acquisito il contratto generico con la Versalis in grado di assorbire con contratto a tempo indeterminato l’intero gruppo di lavoratori precedentemente impegnato. Qui non c’è una carenza di lavoro ma, invece, la scelta deliberata di una Impresa di non assorbire i lavoratori , di violare precisi impegni utilizzando – come denunziato dalle organizzazioni sindacali – i subappalti di fette di lavoro”.
“Questa è una operazione inaccettabile ed è importante che la politica e le Istituzioni Locali chiedano alla Versalis di intervenire immediatamente per risolvere una vertenza che tiene in una condizione di precarietà tanti lavoratori da troppo tempo. Occasione, inoltre, per rilanciare la richiesta di una politica degli appalti fondata sulla qualità delle Imprese, sulla solidità finanziaria e professionale ma anche sulla affidabilità e qualità del lavoro, dei diritti e della sicurezza. Una politica degli appalti realizzata solo sulla compressione dei costi rischia inevitabilmente di produrre condizioni di incertezza, di precarietà, di esuberi artificialmente prodotti che si scaricano alla fine sulla pelle dei lavoratori con la perdita di occupazione e di diritti. Ecco perché riteniamo – concludono dicendo Zappulla e Landro – che la classe politica di questa provincia non si debba limitare ad esprimere la pur importante solidarietà ai lavoratori della Bng e, al contempo, a tutti i lavoratori della zona industriale e a quanti rischiano il lavoro ma debba far sentire la voce forte e chiara alla Versalis, a tutte le Direzioni di Stabilimento e alle Imprese e chiedere, già sulla Vertenza Bng, al Prefetto di Siracusa di assumere il coordinamento fino a una giusta e necessaria positiva definizione”.