Recentemente il Comune di Siracusa ha ricostruito parzialmente il muro di recinzione di villa Reimann crollato in più punti. L’intervento costato 13 mila euro è stato affidato alla ditta Dienne Appalti di Siracusa. “Nonostante avessimo avvisato per tempo l’assessorato competente delle numerose crepe che interessavano il muro avremmo dovuto assistere impotente ai diversi crolli che si sono succeduti senza che, per pura fortuna, fossero coinvolti i passanti – fa sapere il comitato Save Vlla Reimann – Avevamo quindi salutato con soddisfazione l’intervento di messa in sicurezza del muro di cinta di via Necropoli Grotticelle dopo le svariate proteste messe in campo”.
“Purtroppo questa legittima soddisfazione è stata appannata da un accadimento che, a parer di Save Villa Reimann, ha non solo i connotati della strafalcioneria più pura ma stigmatizza l’assoluta incapacità degli Uffici competenti di controllare con professionalità ed impegno l’esecuzione dei lavori commissionati”.
“Per convincersi della bontà di questa amara considerazione basterebbe constatare che l’impresa esecutrice ha utilizzato nella ricostruzione del muro di cinta i pezzi di pietra lavorata (base, colonnina, reticolo) che componevano la balaustra crollata della scala di Villa Reimann che era stata ricoverata in attesa di una sua ricollocazione – afferma Marcello Lo Iacono – Save Villa Reimann chiede alle Autorità competenti, politiche ed amministrative, se questo grave comportamento degli esecutori e dei loro controllori,che non fa onore alla Città e denota scarso interesse per l’immobile donato dalla gentildonna danese, debba essere tollerato”.