Il provvedimento, che costituisce un aggravamento della misura già in atto, ha disposto la traduzione in carcere del Tortorici, in quanto lo stesso nel corso dell’ultimo mese è stato sorpreso più volte al di fuori dell’abitazione in cui era ristretto, in violazione delle prescrizioni impostegli. Per tali condotte il Tortorici, quotidianamente vigilato dai Carabinieri della Sezione Radiomobile, era già stato puntualmente arrestato e denunciato per il reato di evasione, inducendo così l’Autorità Giudiziaria a constatare l’inidoneità della misura cautelare in atto a sorvegliare il soggetto, per il quale è stato quindi disposto il confinamento nel carcere di Cavadonna.