Nasce tra non pochi rumori e mormorii il neo movimento Democratici e Progressisti, vi confluisce da qualche ora ufficialmente quella parte delusa del PD e, per lo piu, da Renzi, e cosi il centrosinistra si spacca ancora una volta, non in due porzioni precise, ma una fetta minore ha deciso di aderire alla frangia di protesta al PD che governa l’Italia e la Sicilia.
A guidare in provincia di Siracusa questa nuova avventura è il deputato nazionale Pippo Zappulla, al suo fianco il presidente Acradina Paolo Bruno, il consigliere Epipoli Ivan Sacco, la consigliera comunale Marina Zappulla. In sala anche molti curiosi che hanno affermato di rimanere puri auditori, tra questi alcuni sindacalisti della Cgil. Una scissione nazionale tormentata anche se annunciata,ma che a livello locale era diventata conseguenza quasi fisiologica dato i rapporti poco distesi tra questa parte del PD riformista e l’amministrazione comunale Garozzo.
“Nient’altro che centrodestra – ha rilanciato secco Zappulla rivolgendosi alla giunta e al sindaco – per le prossime amministrative staremo molto attenti e sosterremo soltanto liste civiche. Il nostro intento sarà quello di ridare voce alla gente che crede ancora al vero centrosinistra e che ha iniziato ad opporsi agli albori delle riforme renziani del Job Act e della Scuola”,