Le dichiarazioni rilasciate da un abitante di Castelvetrano alle telecamere di Rai3 scatenano polemiche e dibattuto sull’influenza del boss mafioso latitante per 30 anni e catturato solo due giorni fa.
L’arresto di Matteo Messina Denaro, latitante per 30 anni, ha scatenato un dibattito che sta interessando la società civile. Diverse emittenti hanno cambiato il loro palinsesto per dedicarsi a un fatto di cronaca che, comunque la si pensi, rimarrà negli annali della storia della cronaca italiana e della lotta alla mafia.
Coinvolti anche alcuni abitanti del regno del boss di cosa nostra, Castelvetrano, in provincia di Trapani, che hanno rilasciato dichiarazioni davanti alle telecamere di Cartabianca, il programma condotto su Rai3 dalla giornalista Bianca Berlinguer. Parole che lasciano (fino a un certo punto) perplessi e stupefatti.
“Io non giudico, cosa mi interessa a me… e che ha fatto Matteo Messina Denaro? Se è un bene o un male che lo abbiano arrestato? Non devo decidere io”. Risponde un vicino della casa natale di Matteo Messina Denaro.
E un altro abitante rincara la dose: “è stato sempre qua perciò per me hanno fatto un errore ad arrestarlo, per 30 anni ci hanno mangiato tutti, ora non è più buono questo?”.
Parole destinate a controbilanciare l’entusiasmo per un arresto eccellente, ponendo dubbi e interrogativi.