Durissimo intervento del Coordinamento Cittadino di FDI Lentini e del Consigliere Comunale Ippolito.
“Apprendiamo, a seguito di un incontro informale con alcuni insegnanti della scuola Bottiglieri Marconi, che anche quest’anno il plesso si trova ad affrontare gravi criticità. A pochi giorni dall’inizio delle lezioni, si segnala la mancata pulizia e manutenzione dell’area esterna dell’istituto, ma soprattutto la chiusura di ben quattro aule, inagibili da marzo scorso a causa di infiltrazioni d’acqua”, scrivono in una nota.
“I tecnici comunali, a tutela della sicurezza degli alunni, hanno disposto la chiusura degli spazi danneggiati, ma l’amministrazione comunale, da allora, non ha più provveduto né alla ristrutturazione né alla messa in sicurezza delle aule”.
“Questa situazione crea oggi notevoli disagi, aggravati dall’aumento delle iscrizioni – un dato fortunatamente positivo – che ha comportato la formazione di nuove classi. Tuttavia, la mancanza di spazi adeguati costringerà numerosi bambini a frequentare lezioni in piccolissime aule di fortuna, allestite temporaneamente, in attesa che vengano completati i lavori”.
“Come Circolo Fratelli d’Italia Lentini, ci chiediamo: com’è possibile che si trovino fondi per manifestazioni ludiche e ricreative, ma non si riesca a reperire un solo euro quando si tratta di affrontare problemi seri, come quelli delle nostre scuole? È mai possibile, nel 2025, assistere ancora a un tale livello di impreparazione e disinteresse da parte della classe politica che amministra un Comune come Lentini?”.
“Le scuole – e con esse i nostri figli – rappresentano il bene più prezioso per il futuro di questo territorio. È inaccettabile che vengano lasciate in stato di abbandono”.
“Pertanto, chiediamo con forza a questa amministrazione di attivarsi immediatamente, facendo appello anche ai propri referenti politici regionali e nazionali, affinché vengano reperiti i fondi necessari – una somma pari a circa 35.000 euro – per il ripristino delle aule inagibili”.
“Non possiamo accettare, né tantomeno immaginare, che un Comune come quello di Lentini non sia in grado di garantire una cifra simile per mettere in sicurezza una scuola elementare”.
“Se davvero l’amministrazione non è in grado di reperire una somma così accessibile, allora abbia il coraggio e la dignità di dimettersi. Perché ancora una volta, su un tema tanto serio quanto fondamentale, dimostra impreparazione, disinteresse e distanza dai bisogni reali della comunità”.
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