
Il Festival Lirico dei Teatri di Pietra, diretto artisticamente da Francesco Costa e promosso dal Coro Lirico Siciliano, conferma sera dopo sera di possedere la caratura di una rassegna estiva di rilievo internazionale, con oltre 40 date in programma e tutte all’insegna dell’eccellenza.
Dopo l’inaugurazione sull’altopiano dell’Argimusco, la manifestazione attraversa i teatri dell’antichità greco-romana della Sicilia, affermandosi come stagione di riferimento per l’isola e il Mediterraneo e registrando un afflusso senza precedenti.
I testi viventi di questa edizione raccontano una kermesse che alterna classico e contaminazioni, lirico e sinfonico, portando in scena spettacoli che hanno incantato il pubblico con repliche sempre sold out.
Tra i momenti clou, spiccano l’eccezionale successo di Aida nei teatri antichi di Siracusa, Taormina e Tindari, con oltre 10.000 spettatori, e l’omaggio in occasione del quinto anniversario della morte di Ennio Morricone, che ha toccato Selinunte, Taormina e ha fatto tappa in molte altre cornici isolane. Inedita e internazionale anche l’edizione critica di Aida, evento globalmente rilevante, insieme all’accessibilità grazie alla traduzione simultanea in Lingua dei Segni Italiana, resa possibile dall’accordo con Sicilia, Turismo per Tutti.
La rassegna continua a offrire esperienze immersive: una ricerca di identità scenica in cui danza, musica, coreografia e architettura dialogano con i luoghi storici, offrendo spettacoli capaci di emozionare spettatori residenti e turisti.
Tra le tappe più attese, spiccano Taormina con cinque serate tutte sold out, Siracusa e Tindari, oltre a una serie di iniziative che amplificano l’impatto culturale e turistico dell’evento.
Prossimi appuntamenti: il 28 e il 29 agosto una due giorni dedicata a Ennio Morricone nella maestosità del Tempio di Hera a Selinunte; il 31 agosto a Marsala, sulle saline Genna, un nuovo format che unirà l’orchestra in residence del Festival con l’ensemble vocale del Coro Lirico Siciliano e ospiti quali Rita Botto e Mario Venuti, guidati da Francesco Costa, per esplorare l’eredità di Franco Battiato; il 5 settembre a Trapani un ulteriore tributo a Morricone; il 14 settembre a Pozzallo le “meccaniche celesti” di Battiato. Gran finale il 20 settembre al Teatro Antico di Catania, con una doppia celebrazione: i 150 anni dalla morte di Georges Bizet e la prima rappresentazione della Carmen, con la partecipazione della star internazionale Anita Rachvelishvili.
Il festival lascia inoltre un segno concreto sul territorio: più di un evento musicale, è una piattaforma di valorizzazione culturale e turistica che contribuisce all’indotto economico locale e promuove una nuova identità sonora e scenica della Sicilia.
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