
La morte di Pippo Baudo, ieri a Roma all’età di 89 anni, ha colpito il mondo dello spettacolo di cui è stato un protagonista assoluto, ma anche il mondo politico.
Baudo, nato a Militello Val di Catania, nonostante il suo trasferimento nella capitale, dove viveva nel quartiere Prati vicino alla se Rai, aveva sempre mantenuto il legame con la sua terra d’origine.
Pippo Baudo, nel 1991, era stato vittima di un attentato da parte della mafia, ad opera del clan Sciuto, affiliato a Santapaola, che aveva fatto saltare la sua villa ad Acireale, per ritorsione contro le dichiarazioni del ‘Pippo nazionale’ contro la mafia nel corso di una puntata del Maurizio Costanzo show dedicata al ricordo del giudice Rocco Chinnici.
Baudo aveva fatto ricostruire la villa, che vendette qualche anno dopo, come segno di reazione.
In quel periodo il suo nome figurava in un elenco di personalità che la mafia avrebbe dovuto eliminare.
Aveva anche rapporti più o meno intensi con la politica, ed era considerato vicino alla Democrazia Cristiana.
Fu amico di Ciriaco De Mita e di Giulio Andreotti, mentre i suoi rapporti con l’ex presidente Cossiga erano pessimi.
Si definiva un uomo di centrosinistra, anche se uno dei momenti di crisi della sua carriera, forse il peggiore, resta legato alla presidenza Rai del socialista Manca, che 1987, quando era al massimo del successo, citando Gramsci definì “nazionalpopolare”, il suo modello di televisione.
La reazione di Baudo fu decisa, lasciò la Rai per passare a Mediaset per una breve e sfortunata esperienza.
Alle elezioni politiche del 2001 aveva sostenuto pubblicamente Democrazia Europea, il partito di Sergio D’Antoni.
Baudo rifiutò per due volte la candidatura alla presidenza della Regione.
Nel 2005 rifiutò la candidatura proposta dal centrosinistra per le elezioni dell’anno successivo, quando candidata fu poi Rita Borsellino, sconfitta alle urne da Totò Cuffaro.
Nel 2012 il centrosinistra siciliano ripropose a Baudo la candidatura alla presidenza in vista delle elezioni anticipate dell’autunno dello stesso anno.
Dopo il suo rifiuto, fu candidato l’allora europarlamentare ed ex sindaco di Gela Rosario Crocetta, che fu eletto presidente
Numerosi i messaggi di cordoglio dal mondo della politica, primo fra tutti il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che si è detto “addolorato dalla morte di un protagonista e innovatore della televisione”, e ne ha ricordato, “la professionalità, la cultura, il garbo e la straordinaria capacità di interpretare i gusti e le aspettative dei telespettatori italiani”.
Il presidente della regione Renato Schifani ha espresso così il suo cordoglio.
“La scomparsa di Pippo Baudo segna la fine di un’epoca della televisione italiana. Con il suo talento, la sua eleganza e la sua professionalità ha saputo conquistare intere generazioni di spettatori, diventando un punto di riferimento assoluto dello spettacolo e della cultura popolare. La Sicilia perde un suo figlio illustre, che non ha mai dimenticato le sue radici e ha portato con orgoglio il nome della nostra isola in tutta Italia. A nome personale e dell’intero governo regionale, esprimo il più profondo cordoglio alla famiglia e a quanti gli hanno voluto bene”.
L’ex presidente e ora leader di Mpa Grande Sicilia, ha ricordato la sua amicizia con Super Pippo.
“La Sicilia e l’Italia perdono non soltanto un gigante della televisione e della cultura popolare, ma anche un uomo che ha saputo mantenere, in tutta la sua lunga carriera, una spiccata sensibilità politica e una costante attenzione verso i problemi della sua terra.
Durante la mia presidenza della Regione, il nostro appuntamento era diventato un rituale fisso. Era avido di notizie e prezioso consigliere.
Baudo è stato un grande siciliano, orgoglioso delle proprie radici, mai indifferente alle difficoltà della nostra isola e della sue amate Catania e Militello, che non ha mai dimenticato.
Ci lascia un maestro di comunicazione e un cittadino attento, che ha sempre difeso con forza e lucidità la dignità della Sicilia. La sua memoria resterà un patrimonio prezioso per tutti noi”.
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