Dei 37 comuni siciliani alle urne l’8 e 9 giugno per le amministrative, 8 erano quelli con più di 15 mila abitanti, in cui si è votato con il doppio turno.
Solo in tre comuni per eleggere il sindaco sarà necessario il ballottaggio.
A Caltanissetta, unico capoluogo coinvolto nella tornata elettorale, a contendersi la poltrona di sindaco saranno Walter Calogero Tesauro e Annalisa Maria Petitto.
Tesauro, sostenuto da 7 liste, con il centrodestra compatto, ha ottenuto il 34,4%, Petito, anche lei sostenuta da 7 liste, ma di ispirazione di centrosinistra, ha ottenuto il 30,8%.
Sconfitto al primo turno il sindaco uscente, Roberto Gambino del Movimento 5 stelle.
Nonostante i vertici regionali del M5s abbiano annunciato il disimpegno, lasciando liberi gli elettori di scegliere il candidato per cui votare al ballottaggio, Gambino ed esponenti di primo piano del movimento a Caltanissetta, invitano a votare per il candidato di centrodestra Tesauro.
Con buona pace del ‘campo largo’.
A Gela a contendersi l’elezione saranno Grazia Rita Cosentino, sostenuta dal centrodestra e da Italia viva, che al primo turno ha ottenuto il 32,87% dei voti, e ha preceduto Giuseppe Terenziano Di Stefano, candidato del centrosinistra compatto con Libertà, che ha ottenuto il 29,26%.
A Pachino il ballottaggio sarà tra Barbara Fronterrè e Giuseppe Gambuzza.
La Fronterrè, che al primo turno ha ottenuto il 36,5% dei voti, è sostenuta da Azione, Mpa, Nuova Dc e da una lista composta da pezzi del Pd.
Gambuzza, che al primo turno ha ricevuto il 31,4% dei consensi, è appoggiato da Forza Italia e Libertà, e al ballottaggio ha ottenuto l’appoggio del candidato dell’ala dissenziente del Pd, escluso al primo turno.
Assente il M5s, Fratelli d’Italia era presente con un suo candidato, anche lui sconfitto al primo turno.
Questi i sindaci eletti al primo turno negli altri 5 comuni siciliani in cui si votava con il doppio turno.
Ad eccezione di Castelvetrano, in 4 comuni su 5 sono stati confermati i sindaci uscenti.
Aci Castello: Carmelo Camillo Scandurra di centrodestra, con il 64,3%
Bagheria: Filippo Maria Tripoli di Italia Viva, con il 71,46%
Monreale: Alberto Arcidiacono di centrodestra, senza FdI, con il 83,83%
Castelvetrano: Giovanni Lentini di centrodestra, con il 40,92%
Mazara del Vallo: Salvatore Quinci sostenuto da Fratelli d’Italia e Libertà, con il 46,68%
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