
Due giorni fa la riunione ad Augusta della 4a Commissione all’Ars presieduta dal sindaco di Melilli Giuseppe Carta, per discutere dei problemi dell’Area ad emergenza di rischio di crisi ambientale, alla luce dell’incendio all’impianto Ecomac del 5 luglio.
Sulla riunione è scoppiata l’ennesima lite nel centrodestra dopo alcune affermazioni del leader di Fratelli d’Italia Cannata.
Verrebbe da dire, con una battuta, “il territorio brucia, e la politica litiga”.
Ma per fortuna si registra anche qualche impegno concreto.
Alla seduta della Commissione di giovedì scorso, oltre ai deputati regionali che la compongono, hanno partecipato i sindaci, rappresentanti delle associazioni ambientaliste, autorità sanitarie, l’assessore regionale all’Energia Colianni e il Prefetto Signer.
Proprio il prefetto ha proposto l’adozione di un sistema di videosorveglianza nelle aree di stoccaggio, per migliorare le attività di controllo, mentre l’assessore regionale all’energia e alla pubblica utilità Francesco Colianni ha ribadito l’importanza del Piano Rifiuti e del corretto utilizzo delle risorse disponibili, e ha annunciato il potenziamento, a ottobre, degli organici degli uffici dell’Arpa.
Sebbene invitati, non erano presenti parlamentari nazionali, impegnati in altre attività istituzionali.
Dopo la riunione, il deputato nazionale di Fratelli d’Italia, aveva affermato:
“Servono rigore, competenza e rispetto istituzionale.
L’emergenza ambientale che ha colpito l’area dell’AERCA siracusana impone una risposta seria, fondata su verità, rigore e rispetto delle istituzioni.
Davanti a criticità così complesse, non servono passerelle né dichiarazioni estemporanee, ma competenza e responsabilità da parte di chi ricopre ruoli pubblici”
Non si sono fatte attendere le repliche dei deputati regionali Auteri e Carta, che sarebbero legati a Cannata da un patto di coalizione.
Il DC Auteri accusa il suo ex compagno di partito, fino a qualche mese fa, di autoreferenzialità.
“Oramai c’è chi ha scelto l’autorefenzialità come strumento di comunicazione invece di fare informazione e lottare per il bene del territorio.
Il mio intento non è fare polemica o rispondere per partito preso ma è doveroso riportare le cose al proprio posto perché non si può accusare di fare passerella una intera platea di istituzioni politiche e soprattutto tecniche, fino ad arrivare a sua Eccellenza il Prefetto.
Bisogna conoscere bene i temi nei quali ci si cimenta altrimenti si rischia che il tentativo di essere, a tutti i costi e per interesse di tornaconto politico, la voce fuori dal coro in un momento grave come quello vissuto, e ancora in corso, dell’emergenza ambientale Ecomac, diventa un modo di buttare benzina sul fuoco oltre che non fare il bene e l’interesse di tanti cittadini che in questi giorni sono assaliti da molteplici dubbi, ansie, patemi e preoccupazioni per quanto accaduto”.
Il presidente della Commissione ambiente all’Ars risponde sottolineando il valore della riunione di Augusta e lancia una stilettata a Cannata.
“Si chiede di non ascoltare le propagande di chi, assente alla riunione, emette giudizi ignorando i lavori d’aula.
La trasparenza e la partecipazione sono valori fondamentali, ma solo chi conosce i dati e ascolta può contribuire davvero al dibattito”.
Carta ha ricordato i principali elementi emersi nel corso della riunione.
“È fondamentale costruire un sistema di monitoraggio, intervento e comunicazione realmente efficiente.
Non possiamo più permettere ritardi, incertezze o sovrapposizioni: la salute pubblica e la tutela dell’ambiente sono parte del nostro dovere quotidiano”
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