Il mare davanti la scogliera del Faro S. Elena a Capo S. Croce, è risultato pulito. Gli inquinanti sono entro i limiti.
Il mare davanti la scogliera del Faro di Capo Santa Croce ad Augusta è risultato entro i limiti di legge, secondo le analisi effettuate da Goletta Verde nelle settimane scorse.
La zona balneare più frequentata e apprezzata della scogliera augustana ha superato l’esame rigoroso della campagna estiva di Legambiente.
Quello del mare di Augusta è l’unico campionamento effettuato in provincia di Siracusa.
I risultati degli esami del mare siciliano, che riportiamo in un altro articolo, sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa oggi a Porto Empedocle, ultima tappa siciliana della campagna dopo quella di Augusta, alla quale erano presenti, tra gli altri, oltre alla portavoce di Goletta Verse Alice De Marco, al Presidente di Legambiente Sicilia Tommaso Castronovo, e a diversi esponenti dell’associazione ambientalista, l’assessore regionale Territorio e Ambiente Giusy Savarino.
Il monitoraggio della costa della Sicilia quest’anno si è svolto tra la fine del mese di giugno e gli inizi di luglio.
I prelievi di Goletta Verde vengono eseguiti da tecnici, volontari e volontarie di Legambiente. L’ufficio scientifico dell’associazione si è occupato della loro formazione e del loro coordinamento, individuando i laboratori sul territorio.
I campioni per le analisi microbiologiche sono prelevati in barattoli sterili e conservati in frigorifero, fino al momento dell’analisi, che avviene lo stesso giorno di campionamento o comunque entro le 24 ore dal prelievo.
I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, Escherichia coli).
Il numero dei campionamenti effettuati viene definito in proporzione ai Km di costa di ogni regione.
In Sicilia sono stati campionati 25 punti di cui 16 a mare e 9 in situazioni critiche di scarico, foci di fiumi o torrenti.
Vale la pena sottolineare come i risultati degli esami valgono per Faro Santa Croce e, ci sentiamo di potere affermare, possono ragionevolmente essere estesi a tutta la scogliera orientale che va verso Brucoli.
I dati pubblicati oggi non possono certo essere considerati rappresentativi dello stato del mare nel Golfo Xifonyo né delle altre zone dove sversano i reflui della città e delle frazioni, in attesa della realizzazione del depuratore.
Ricordiamo che secondo il Decreto pubblicato a fine marzo dall’Assessorato regionale alla salute, i tratti di costa vietati alla balneazione nel territorio di Augusta sono oltre 32Km (leggi l’articolo).
Iscriviti al Canale WhatsApp di Webmarte TV in modo semplice e veloce.
Clicca qui per entrare nel canale e quindi premi il pulsante in alto a destra “Iscriviti”.
Non riceverai notifiche, ma potrai consultare i nostri articoli aggiornati quando vorrai.









