L’assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Augusta, Tania Patania, e il consigliere comunale nonché coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Rosario Sicari, esprimono grande soddisfazione per un risultato definito “storico” per il territorio che vede Augusta protagonista dell’eolico offshore.
Il 4 luglio scorso, il Governo ha firmato il Decreto interministeriale che individua le aree demaniali marittime idonee alla creazione di poli industriali per le energie rinnovabili marine.
Tra queste spiccano Augusta e Taranto, scelte in base a criteri di fattibilità tecnico-economica, disponibilità di spazi, logistica e tempi di realizzazione.
Una selezione che premia la capacità strategica del porto di Augusta, le sue caratteristiche naturali e le potenzialità già riconosciute a livello infrastrutturale.
Secondo l’assessore Patania e il consigliere Sicari, si tratta del risultato di “un’ambizione di crescita condivisa tra istituzioni e politica”, raggiunto anche grazie all’impegno del deputato nazionale Luca Cannata, che ha seguito da vicino l’intero iter.
“Non è un risultato casuale – ha dichiarato Cannata – ma il frutto di una visione chiara, di un impegno costante e di una forte volontà politica del governo Meloni.
Quando il centrodestra è unito, i risultati arrivano”.
Il progetto, che punta a rendere l’Italia un hub mediterraneo per la produzione e il varo di impianti eolici galleggianti, prevede una serie di interventi infrastrutturali, tra cui dragaggi, ammodernamenti e l’adeguamento delle banchine. L’obiettivo è favorire attività industriali come la produzione, l’assemblaggio e il lancio in mare dei componenti per l’eolico offshore, con evidenti ricadute occupazionali e di sviluppo sul territorio.
Grande merito, sottolineano i rappresentanti locali, va anche al Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, Francesco Di Sarcina, che con la sua squadra ha saputo candidare il porto di Augusta con visione e tempestività.
“Con questa iniziativa – concludono Patania e Sicari – si avvia un percorso strategico per la transizione energetica e lo sviluppo sostenibile del nostro porto.
Continueremo a lavorare con determinazione affinché il processo di transizione energetica possa nel più breve tempo possibile consolidarsi sul nostro territorio e la nostra Città, guidata dal nostro sindaco Giuseppe Di Mare, sappia valorizzare al meglio questa enorme opportunità.
Oggi più che mai abbiamo bisogno di una politica forte, di un sistema di governance pubblica che sappia assumere compiti reali di coordinamento degli investimenti. La strada intrapresa è quella giusta”.
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