Avviati i festeggiamenti in onore di San Giuseppe “a’ spiga”, una ricorrenza fortemente radicata nella tradizione popolare di Augusta, che ogni anno si rinnova nella terza domenica dopo Pasqua, in piena primavera.
La celebrazione, promossa dalla Confraternita di San Giuseppe con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura, Tradizioni e Promozione del Territorio e finanziata dalla Regione Siciliana, si inserisce in un ampio calendario di eventi che include anche la festa del Patrono San Domenico e il cartellone estivo “Augusta d’Estate”.
«Siamo profondamente grati all’amministrazione comunale – ha dichiarato il governatore della confraternita Concetto Lombardo – in particolare al sindaco Giuseppe Di Mare e all’assessore Giuseppe Carrabino, per l’attenzione dimostrata verso le nostre radici culturali».
La Confraternita ha inoltre espresso riconoscenza verso tutte le istituzioni e le realtà locali che hanno collaborato all’organizzazione: il commissariato di Polizia, la Polizia locale, la Protezione civile, la Misericordia, la Marina militare e il Comando della Base Navale.
Il programma è entrato nel vivo, ieri, giovedì 8 maggio, con l’accensione delle luminarie artistiche nelle vie principali della città e con una lectio magistralis del professor Paolo Giansiracusa, dedicata a un dipinto seicentesco attribuito al pittore messinese Antonino Bova.
L’opera raffigura “Il riposo dopo la fuga in Egitto” e fa parte del patrimonio artistico della chiesa. In tale occasione, il docente è stato insignito del Premio “Giglio d’Argento”, riconoscimento giunto alla sua quarta edizione e destinato a personalità che si distinguono per la valorizzazione del patrimonio storico e devozionale di Augusta.
Negli anni precedenti il premio è stato assegnato a figure di spicco come il dottor Leo La Ferla, il professor Eugenio Magnano di San Lio e l’assessore Carrabino.
Le celebrazioni continueranno nei prossimi giorni con un ricco calendario di eventi, tra cui mostre d’arte, concerti e appuntamenti culturali.
Domenica si terrà la festa esterna, che avrà come momento centrale la solenne celebrazione eucaristica presieduta da don Alfio Li Noce, durante la quale la confraternita dell’Odigitria, storicamente legata al mondo contadino, offrirà simbolicamente le spighe come invocazione per un raccolto abbondante.
Nel pomeriggio, il simulacro del Santo sarà calato dalla sua nicchia attraverso un antico sistema di argani e collocato sul fercolo barocco, che sfilerà per le vie del centro storico.
L’arrivo in piazza Duomo sarà accolto da un omaggio degli alunni dell’Istituto “Orso Mario Corbino”, della dirigente scolastica Maria Giovanna Sergi, e del gruppo folkloristico Palmarum Insula, diretto dal maestro Giuseppe Mazziotta.
I festeggiamenti si concluderanno con uno spettacolo pirotecnico in piazza San Domenico.
A seguire, l’ottavario accompagnerà la città fino al 18 maggio, in concomitanza con le celebrazioni per il Patrono.
l programma prevede musica, mercatini, animazione, sport e la tradizionale processione eucaristica conclusiva.
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