Ci sono anche due siciliani tra i 25 nuovi Alfieri del lavoro che rappresentano l’eccellenza della scuola italiana e che nei giorni scorsi hanno ricevuto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella il massimo riconoscimento per la loro carriera scolastica.
Si tratta di Giorgio Basilotta e Filippo Nicotra, che sono stati selezionati, insieme ad altri 23 colleghi provenienti da tutta Italia, tra le oltre 4mila e 200 segnalazioni pervenute dai vari dirigenti scolastici.
Basilotta è di Giarre, nel catanese, dove qualche mese fa si è diplomato al liceo scientifico Leonardo con 100 e lode e la media del dieci. Durante gli anni delle superiori ha partecipato a diverse competizioni conquistando le Etniadi della matematica ed ha vinto il progetto “Next generation Ai”, del ministero dell’Istruzione sulle potenzialità dell’Intelligenza artificiale in ambito formativo. Ascolta hip hop, usa i programmi per far musica e da grande vuole fare il ricercatore.
Sta frequentando il cosiddetto semestre filtro per accedere alla facoltà di Medicina a Pavia.
Nicotra arriva, invece, da Piazza Armerina, in provincia di Enna dove all’istituto “Majorana-Cascino” si è diplomato con 100 e lode e anche lui ha avuto la media del dieci per tutti e cinque gli anni delle superiori. Appassionato di storia, in particolare di Medioevo, durante gli anni del liceo ha partecipato al progetto Apprendisti ciceroni del Fai.
Sul futuro lavorativo è indeciso se impegnarsi in magistratura o proseguire con la carriera accademica, intanto è iscritto alla facoltà di Giurisprudenza all’università Kore di Enna.
Istituito nel 1961 dalla Federazione nazionale dei Cavalieri del lavoro, il premio Alfieri del lavoro è destinato ogni anno a 25 studenti che abbiano terminato la scuola secondaria superiore con il massimo dei voti.
Rappresentano l’immagine di un’Italia competente, capace di coniugare la passione per lo studio con l’impegno civile, la creatività e l’attenzione alle sfide del futuro.
Agli Alfieri del lavoro è stato consegnato l’attestato d’onore e la medaglia del presidente della Repubblica.
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