
Dopo oltre due anni e mezzo dalla consegna dei lavori, i lavori per il raddoppio della Ragusana, la strada di collegamento tra la S.S. 514 “di Chiaramonte” con la S.S. 115 e lo svincolo della S.S. 194 “Ragusana”, procedono a rilento.
Il progetto prevede la realizzazione del collegamento autostradale Ragusa–Catania attraverso l’ammodernamento a quattro corsie della S.S.514 e della S.S.194, dallo svincolo con la S.S.115 allo svincolo con la S.S.114, per uno sviluppo complessivo di 68,6 km, oltre a una viabilità secondaria di 51,7 Km per la ricucitura della viabilità interferita e per i raccordi della viabilità esterna agli svincoli.
L’investimento complessivo è di 1 miliardo e 434 milioni di euro, i lavori sono stati appaltati per 1 miliardo e 255 milioni di euro.
Il tracciato autostradale segue in gran parte quello delle due strade statali attuali e prevede la realizzazione di 10 svincoli oltre all’interconnessione terminale con l’autostrada CT-SR.
La strada attraversa tre province, Catania, Siracusa e Ragusa, e i comuni di Ragusa, Chiaramonte Gulfi, Licodia Eubea, Vizzini, Francofonte, Lentini e Carlentini.
L’opera è stata suddivisa in 4 lotti e assegnata a 4 imprese diverse che stanno eseguendo i lavori.
La data prevista per l’ultimazione dei lavori è fissata al 18 gennaio del 2027, ma il lotto 1, che comprende il tratto dallo svincolo n. 1 sulla S.S. 115 (compreso) allo svincolo n. 3 sulla S.P. 5 (escluso), dovrebbe essere ultimato il 17 dicembre di quest’anno, ma ad oggi è stato realizzato il 14,45% dei lavori.
Il lotto 2, che comprende il tratto dallo svincolo n. 3 sulla S.P. 5 (compreso) allo svincolo n. 5 “Grammichele” (escluso), dovrebbe essere ultimato entro il 18 ottobre del 2026, ed è già stato realizzato il 26,34% dei lavori.
Quello in forte ritardo è il lotto 3, che comprende il tratto dallo svincolo n. 5 “Grammichele” (compreso) allo svincolo n. 8 “Francofonte” (escluso).
La data di ultimazione prevista è il 18 gennaio 2027, ma sono stati realizzati appena il 3,13% delle opere in progetto.
Il lotto 4, che comprende il tratto dallo svincolo n. 8 “Francofonte” (compreso) allo svincolo della “Ragusana”(escluso), dovrebbe essere ultimato entro il 17 giugno del 2026, ed è già stato realizzato il 22,29% dei lavori.
Riportiamo la tabella riassuntiva dello stato dei lavori.

Quello che si sta rivelando più problematico è il lotto 3, lungo 18 km, in cui si sta accumulando un ritardo più che preoccupante.
Alle difficoltà di carattere tecnico, ultimo il crollo delle pareti di un pozzo di acqua potabile nel territorio di Vittoria, si aggiungono le difficoltà economiche dell’impresa che si è aggiudicata l’appalto, la Rizzani de Eccher.
Il gruppo imprenditoriale di Udine ha cantieri aperti in numerosi Paesi di diversi continenti, e in Sicilia si è aggiudicato il tratto di 23 km tra Catenanuova e Dittaino del raddoppio della ferrovia Catania Palermo.
Nel 2023, l’azienda ha affrontato un passivo di circa 900 milioni di euro, a cui si sono aggiunte ulteriori perdite per circa 100 milioni di euro, legate a mancate commesse, e ha raggiunto un accordo con le banche e altri creditori, avallato dal Tribunale di Udine, che prevede l’ingresso nella proprietà di un importante fondo di investimenti, che acquisirà il 67% dell’azienda mentre alla famiglia De Eccher rimarrà l’altro 33%.
Entro fine mese si saprà se sarà in condizioni di proseguire con l’appalto o se Anas dovrà adottare misure diverse.
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