Nell’ambito di un’importante operazione di contrasto al narcotraffico, i Finanzieri del Comando Provinciale di Catania, con il supporto delle unità della Compagnia Pronto Impiego e del Nucleo PEF di Reggio Calabria e del Gruppo Locri (RC), hanno eseguito un’ordinanza di misure cautelari nei confronti di sei persone accusate di far parte di un’organizzazione criminale dedita all’importazione di ingenti quantità di cocaina, proveniente dal Sudamerica, con un sofisticato sistema di occultamento.
Le indagini, condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Catania, hanno permesso di identificare e delineare il ruolo di ciascun membro della rete criminale, nonché di individuare altri soggetti che li avrebbero coadiuvati nelle operazioni di traffico.
Tra le evidenze acquisite, sono emersi almeno tre episodi di importazione di cocaina per un peso complessivo di oltre 215 kg, insieme a una tentata operazione, non riuscita, finalizzata all’introduzione di 300 kg di droga.
Il sistema di traffico si distingue per la sua organizzazione e la capacità di occultare il narcotico all’interno di doppi fondi ricavati nei container utilizzati per l’importazione di frutta dal Sudamerica. Una volta arrivato al porto di Catania, il carico veniva trasportato verso un deposito situato nella zona industriale della città, dove avvenivano le operazioni di estrazione del narcotico, successivamente consegnato ai destinatari previo pagamento di una commissione del 30-40% sul totale della quantità importata.
A seguito di queste indagini, il Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) del Tribunale di Catania ha ritenuto sussistente un quadro indiziario grave e ha disposto la custodia cautelare in carcere per i sei indagati, che sono accusati di far parte di un’associazione criminale finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Contestualmente, è stato eseguito un sequestro preventivo di denaro, beni mobili e immobili, per un valore complessivo di 7,7 milioni di euro, corrispondente al profitto generato dal traffico illecito di cocaina.
L’attività investigativa si inserisce in un ampio piano di contrasto al narcotraffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, condotto dalla Procura Distrettuale di Catania e dalla Guardia di Finanza, finalizzato alla tutela della sicurezza dei cittadini e, in particolare, delle fasce più vulnerabili della popolazione.
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