
Nella vicenda della realizzazione dell’impianto Tmb a Melilli si registra un passo indietro dell’amministrazione per quanto riguarda l’individuazione dell’area su cui realizzarlo.
Si tratta di un progetto inserito nella programmazione regionale con i fondi di sviluppo e coesione 2021-2027, finanziato con 34 milioni di euro, e già approvato dalla giunta comunale nell’aprile 2024.
Dopo le polemiche seguite alla pubblicazione su Il Fatto Quotidiano di un articolo nel quale si rivelava che l’impianto avrebbe dovuto sorgere su un terreno di proprietà del nipote del sindaco e del fratello di un assessore, nel frattempo dimessosi dalla carica, il sindaco di Melilli Giuseppe Carta aveva assicurato, in un video, la correttezza del procedimento fin qui seguito.
Sulla vicenda c’è stato il duro attacco di Fratelli d’Italia, con un lungo video dell’ex consigliere comunale Antonio Annino, ora dirigente provinciale del partito e nel 2017 avversario di Carta nella sua prima elezione a sindaco.
Annino, nella sua lunga ricostruzione, citando atti amministrativi, ha accusato il sindaco di avere omesso alcune verità in merito alla questione della proprietà dell’area, smentendo le sue dichiarazioni e ha parlato di conflitto di interessi.
Ora il sindaco di Melilli Giuseppe Carta ha scritto al presidente della Srr Ato Siracusa Provincia, la società consortile alla quale è affidato il compito di affidare e disciplinare il servizio di gestione dei rifiuti nei comuni della provincia di Siracusa.
In una lettera indirizzata al presidente della Srr, ing. Emanuela Fortunato, e ai sindaci dei 21 comuni della provincia che costituiscono la società, il sindaco ha chiesto di valutare la ricollocazione dell’impianto di trattamento meccanico e biologico dei rifiuti, al centro delle aspre polemiche di questi giorni.
“… si prende atto che recentemente sono emerse posizioni critiche nei confronti del progetto emarginato in oggetto, ritenendo che esso comporti un ulteriore aggravamento alle condizioni ambientali del territorio.
Tali posizioni critiche paventano opacità sull’iter amministrativo espletato fin qui dal Comune di Melilli per la redazione dello studio di fattibilità tecnico/economico e, in particolare, per l’individuazione delle aree ritenute idonee dagli uffici competenti sulle quali dovrebbe sorgere il Tmb.
Le superiori ragioni inducono lo scrivente sindaco a chiedere alla S.V. di volere convocare con urgenza una assemblea dei sindaci del 21 comuni soci della Srr Ato Siracusa al fine di valutare congiuntamente l’eventuale ricollocazione del Tmb e, di conseguenza, individuare un nuovo sito nel territorio provinciale”.
Sull’argomento, oggi alle 17 si riunirà il Consiglio comunale, in seduta aperta, nel corso del quale il sindaco annuncia di voler fare chiarezza su quello che definisce “un attacco politico e personale”.
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