Come era prevedibile, non è bastato il Consiglio comunale aperto di due giorni fa per spegnere la polemica sul progetto dell’impianto Tmb che si dovrebbe realizzare a Melilli.
Il grande accusatore del sindaco Carta, l’ex consigliere comunale Antonio Annino, ora assistente parlamentare del deputato di Fratelli d’Italia alla Camera Luca Cannata e dirigente provinciale del partito, ha annunciato una conferenza stampa per martedì prossimo.
Nel corso del Consiglio comunale, la discussione è stata accesa, lunga e articolata, a tratti perfino irrituale, vista la sede in cui si è svolto quello che è diventato di fatto un confronto tra il sindaco e Annino, che si considera un cittadino attivista ma che non ricopre cariche pubbliche.
Nel nostro articolo di ieri è riportato il link per guardare la registrazione dell’intero consiglio comunale e ognuno può farsi la propria opinione.
Nel suo intervento, nel corso del quale ha citato alcuni progetti di discariche nel territorio di Melilli e in quelli confinanti, il sindaco Giuseppe Carta ha fatto riferimento a interessi della Eco Rigen srl, di cui è amministratore l’ing. Marco Cannarella, marito della sindaca di Avola Rossana Cannata, sorella del parlamentare Luca.
La società ha pubblicato un comunicato di precisazione, a firma dello stesso amministratore, nel quale chiarisce la posizione dell’azienda e annuncia azioni legali per tutelare la propria immagine e i propri interessi
Riportiamo il testo integrale del comunicato dell’azienda, che opera prevalentemente nel settore della rigenerazione, ringiovanimento, solfurazione e attivazione dei catalizzatori utilizzati nei processi industriali.
“In merito alle dichiarazioni rese dal Sindaco di Melilli On. Giuseppe Carta, durante il Consiglio comunale aperto del 5 settembre 2025, ECO-RIGEN S.r.l. ritiene necessario fornire immediate e puntuali precisazioni, al fine di smentire affermazioni false e fuorvianti che ledono l’immagine della società e dei suoi rappresentanti.
È doveroso chiarire che l’ingegnere Marco Cannarella, direttore generale e legale rappresentante di ECO-RIGEN S.r.l., non ha mai presentato alcun progetto né manifestato l’intenzione di aprire o gestire discariche, né nel territorio di Melilli né altrove.
L’unico atto sottoscritto con la società SO.E.M. S.r.l. consiste esclusivamente in una manifestazione di interesse volta a garantire, in caso di futura autorizzazione regionale del progetto di discarica promosso da SO.E.M., la possibilità per ECO-RIGEN di conferire in quell’impianto una quota di rifiuti speciali non pericolosi prodotti dalla propria attività industriale.
Si tratta di una prassi ordinaria per qualsiasi impresa responsabile: numerose altre aziende, in Sicilia e fuori, hanno siglato intese analoghe per assicurarsi in anticipo canali di smaltimento regolari e conformi alla legge.
Qualsiasi ricostruzione diversa – e in particolare quella fornita dal Sindaco Carta – risulta dunque destituita di ogni fondamento, fuorviante e lesiva.
Attribuire ad ECO-RIGEN o al suo legale rappresentante la volontà di aprire discariche significa diffondere falsità che non rispondono alla realtà.
ECO-RIGEN respinge con fermezza tali insinuazioni e ribadisce la propria attività improntata alla serietà, trasparenza e pieno rispetto delle norme ambientali, sempre a tutela del territorio e della comunità.
La società si riserva di adire le sedi opportune per tutelare la propria immagine e i propri interessi a fronte di dichiarazioni pubbliche gravemente inesatte e lesive della propria reputazione”.
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