Secondo i dati pubblicati dal Centro studi della Cgia di Mestre, nei primi nove mesi del 2025 le esportazioni dall’Italia verso l’estero sono aumentate del 3,6%.
Ma a sorprendere è il dato sulle esportazioni negli Stati Uniti, aumentato del 9%, nonostante le preoccupazioni per un possibile crollo a causa dell’introduzione, la scorsa primavera, dei dazi voluti da Trump.
Dopo la Germania, con 52 milioni e mezzo di merci esportate, gli Usa rappresentano per l’Italia la seconda nazione per la destinazione delle merci prodotte.
Nel terzo trimestre di quest’anno l’Italia sale al quarto posto tra i Paesi che compongono il G20 per il valore delle merci esportate, quasi 190 miliardi di dollari.
Secondo l’OCSE, dopo aver superato il Giappone (184 miliardi), ora ci precedono solo la Cina (944,6), gli USA (547,8) e la Germania (453,8).
In cima alla graduatoria delle 50 categorie di prodotti troviamo Navi e imbarcazioni (+51,6), seguito da Medicinali e preparati farmaceutici (+37,6) e Metalli di base preziosi e altri metalli non ferrosi; combustibili nucleari (+32,4).
In coda troviamo al 48° posto Prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio (-13,6), seguita da Apparecchiature per le telecomunicazioni (-13,8) e, all’ultimo posto, Gioielleria, bigiotteria e articoli connessi; pietre preziose lavorate, ultima con -14,7%.
Dati contrastanti sono quelli che riguardano la Sicilia, il cui saldo complessivo è in calo del 5,1%, addirittura del 28,9% quello verso gli Stati Uniti.
Ma in testa alla classifica per province c’è Palermo, con un incremento di vendita nei mercati internazionali delle merci prodotte in provincia che nei primi tre trimestri di quest’anno è stato del 160,6 per cento.
Enna è al 5° posto, con un +64,5%, addirittura al 2° nella graduatoria dell’export verso gli Stati Uniti, paese con cui l’export è aumentato del 582,4%, trainato dall’agroalimentare (miele, legumi, confetture di frutta, formaggi, funghi, etc).
Male Siracusa e Caltanissetta.
La provincia di Siracusa è al 102° posto con un calo delle esportazioni del 19,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, Caltanissetta è al 105°, sulle 107 province, con -24,5%.
A penalizzare la provincia di Siracusa, che all’ultimo posto per esportazioni verso gli Usa, è il crollo delle esportazioni dei prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio, calati del 13,6%.
Le classifiche delle province siciliane nel dettaglio.
L’export siciliano nel mondo per provincia in milioni di euro

L’export siciliano negli Stati Uniti per provincia in milioni di euro

Iscriviti al Canale WhatsApp di Webmarte TV in modo semplice e veloce.
Clicca qui per entrare nel canale e quindi premi il pulsante in alto a destra “Iscriviti”.
Non riceverai notifiche, ma potrai consultare i nostri articoli aggiornati quando vorrai.












