
In calo il numero di bambini nati nel 2024 rispetto all’anno precedente. Si conferma la caduta delle nascite dal 2008 ad oggi.

I dati pubblicati dall’Istat sulla natalità confermano il calo delle nascite in Italia, che in Sicilia è ancora più marcato.
In Italia nel 2024 sono nati 369.944 bambini, 6.3 per ogni 1.000 abitanti, quasi 10 mila in meno dell’anno precedente, la diminuzione è del 2,6%.
In Sicilia la contrazione delle nascite è ancora più marcata.
I nati nel 2024 sono stati 33.660, il 5,2% in meno del 2023, quando erano stati 35.489.
Secondo l’Istat, i dati ancora provvisori relativi a gennaio-luglio 2025 testimonierebbero una ulteriore drastica riduzione della natalità, i nati sarebbero infatti il 6,3% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
In Sicilia nel 2024 sono nati 7 bambini per ogni 1.000 abitanti, contro gli 11 morti ogni 1.000 abitanti.
Vediamo i nati per ciascuna provincia, con la diminuzione in percentuale rispetto al 2023.

Il calo più marcato si è registrato nella provincia di Enna con l’8,3% delle nascite in meno rispetto all’anno precedente, mentre Agrigento è l’unica provincia in controtendenza, i nati sono infatti lo 0,5% in più rispetto all’anno precedente.
Il calo delle nascite, oltre a dipendere dalla bassa propensione ad avere figli, 1,18 figli in media per donna nel 2024 in Italia, 1,24 in Sicilia, è causato dalla riduzione nel numero dei potenziali genitori, appartenenti alle sempre più esigue generazioni nate a partire dalla metà degli anni Settanta, quando la fecondità cominciò a diminuire, scendendo da oltre 2 figli in media per donna al valore di 1,19 del 1995.
Nel 2024 continuano a diminuire sia i primi figli sia i figli di ordine successivo al primo. I primogeniti sono pari a 181.487 unità, in calo del 2,7% rispetto al 2023. I secondi figli (133.869) diminuiscono del 2,9% mentre quelli di ordine successivo dell’1,5%. La diminuzione dei primi figli riguarda tutte le aree del Paese, con una riduzione minore nel Centro-Nord (-1,8% per il Nord, -2,0% per Centro) e un calo più intenso nel Mezzogiorno (-4,3%). Anche la diminuzione dei figli di ordine successivo al primo interessa in misura maggiore il Mezzogiorno: -4,3% contro -1,7 del Centro e -1,4% del Nord (-2,5% la media Italia).
L’età media al parto del primo figlio è di 30,9 anni, quella nazionale è di 31,87.
Nel 2000, le medie erano rispettivamente di 28,63 quella nazionale, di 26,93 quella regionale.
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