Gli abusi sarebbero avvenuti a Bologna, ma l’allenatore di pallavolo 33enne, è stato bloccato in Sicilia, sua regione d’origine e si trova ai domiciliari per violenze su atlete di 13 anni.
Avrebbe adescato tre atlete giovanissime, non ancora quattordicenni, e ne avrebbe abusato. È questa l’accusa mossa a un allenatore trentenne di pallavolo che è stato arrestato con le accuse di violenza sessuale aggravata dalla minore età delle vittime, abuso di autorità, nonché adescamento di minore e pornografia minorile.
La notizia è rimbalzata sui maggiori quotidiani e riportata da Quando la madre della tredicenne ha trovato il bigliettino e le ragazzine sentite dagli inquirenti hanno cominciato a parlare tra loro, l’allenatore decise di tornare in Sicilia suscitando notevole scalpore.
Le indagini dei carabinieri della compagnia di Bologna Centro sono scattate a febbraio dopo la denuncia della famiglia di una delle vittime, 13enne, che ha ritrovato un biglietto di confidenze tra le ragazzine da cui emergeva un quadro di possibili abusi e violenze.
Dall’analisi di numerose chat e conversazioni sui social, è stato ricostruito il rapporto insano da parte dell’allenatore con le tre ragazzine, che sarebbero state indotte a inviargli anche materiale foto e video erotico, mentre una di loro, hanno accertato i carabinieri, sarebbe stata abusata sessualmente sia in casa dell’uomo sia in casa della stessa vittima quando i genitori erano fuori.
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