
Siracusa, il rappresentante di Fratelli d’Italia ha voluto condividere un pensiero sul giovane conservatore americano assassinato per le sue idee politiche
“Prendo la parola per condividere un pensiero che va oltre le appartenenze politiche, oltre le differenze ideologiche che legittimamente ci distinguono”. Si è aperto così ieri pomeriggio in Consiglio comunale l’intervento di Paolo Romano di Fratelli d’Italia, che ha voluto ricordare Charlie Kirk, ucciso qualche giorno fa negli Stati Uniti.
“Voglio ricordare la tragica e brutale morte – ha proseguito – di un giovane conservatore statunitense, ucciso non per ciò che ha fatto, ma per ciò che pensava. È un fatto che dovrebbe colpire la coscienza di ciascuno di noi, indipendentemente dalle idee che professiamo. Non chiederò un minuto di silenzio, non per sminuire il valore della vita che è stata spezzata, ma per rispetto verso questo luogo, affinché non diventi campo di polemiche anche davanti alla morte, che dovrebbe invece unire in una comune pietà umana. Quello che è accaduto ci interroga profondamente sul significato autentico della libertà di opinione, che non può essere solo proclamata nei manifesti, ma deve essere difesa nella pratica, anche quando chi parla la pensa diversamente da noi”.
Romano ha sottolineato e ribadito come “la libertà di parola non è il privilegio di chi ci è simpatico o vicino, ma il diritto inviolabile di ogni essere umano”.
Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, reduce da un alterco avuto la scorsa settimana in Consiglio comunale con i manifestanti Pro Pal ha ricordato che “quando si arriva a spegnere una voce con la violenza, non si colpisce solo quella persona: si colpisce il principio stesso su cui si fonda ogni società civile. Oggi non parliamo solo di Charlie Kirk. Parliamo del rischio, sempre più concreto, che la polarizzazione ci disumanizzi, ci impedisca di vedere nell’altro prima di tutto una persona, con la sua dignità, le sue paure, le sue idee. Non chiedo condivisione sul piano politico – ha terminato – ma solo un momento di riflessione. Perché se iniziamo a giustificare, o anche solo a minimizzare, la violenza contro chi la pensa diversamente, allora abbiamo perso tutti”.
Iscriviti al Canale WhatsApp di Webmarte TV in modo semplice e veloce.
Clicca qui per entrare nel canale e quindi premi il pulsante in alto a destra “Iscriviti”.
Non riceverai notifiche, ma potrai consultare i nostri articoli aggiornati quando vorrai.










