
Siracusa, i sacerdoti hanno portato a spalla la bara fino all’uscita. Poi il trasferimento in cattedrale dove domani mattina sarà celebrata una messa in suffragio
Ultimo saluto oggi pomeriggio al santuario della Madonna delle Lacrime a mons. Giuseppe Costanzo, arcivescovo emerito di Siracusa, deceduto martedì sera all’età d 92 anni. Basilica gremita per le esequie, celebrate da mons. Francesco Lomanto, arcivescovo di Siracusa. Presenti numerosi vescovi e arcivescovi siciliani e tanti presbiteri dell’Arcidiocesi. In prima fila il sindaco Italia, il prefetto e il questore. In apertura di Messa, mons. Lomanto ha dato lettura di un messaggio di Papa Leone XIV e di una lettera della Diocesi di Nola e di altre chiese siciliane. Poi la celebrazione eucaristica con i canti della Schola Cantorum del Santuario, la lettura del Vangelo di Giovanni da parte del diacono Salvo Cannizzaro e l’omelia del pastore della chiesa aretusea.
Mons. Lomanto ha delineato la vita di un sacerdote che ha tanto amato la chiesa di Siracusa, con riferimento alla Madonna delle Lacrime e a Santa Lucia, riuscendo a ottenere, seppur per un breve periodo, il ritorno del corpo a Siracusa nel dicembre di 21 anni fa.
Ha sottolineato le tre “P” che hanno guidato mons. Costanzo nel suo esercizio pastorale: Parola, Preghiera e Poveri. La prima in riferimento alla Scuola della parola e alle numerose iniziative in tal senso promosse nei 19 anni alla guida dell’Arcidiocesi; la seconda in riferimento alla preghiera che occupava buona parte delle sue giornate, con particolare riguardo a quella del Rosario e alla giaculatoria da lui ideata “Signore dona santi sacerdoti e ferventi consacrati alla tua Chiesa”. E poi i poveri, i bisognosi, i fragili, per i quali mons. Costanzo si è speso tanto, invitando anche la classe politica ad avere un occhio di riguarda per i fragili e i vulnerabili. In chiusura di messa, il ricordo di una delle nipoti di mons. Costanzo, l’uscita della bara portata a spalla da alcuni sacerdoti e il trasferimento verso la cattedrale dove domani mattina sarà celebrata la Messa in suffragio e poi il rito della sepoltura.
Iscriviti al Canale WhatsApp di Webmarte TV in modo semplice e veloce.
Clicca qui per entrare nel canale e quindi premi il pulsante in alto a destra “Iscriviti”.
Non riceverai notifiche, ma potrai consultare i nostri articoli aggiornati quando vorrai.










