
Siracusa, “Fermare la guerra e il riarmo. Non è la Russia il nostro nemico”. Questo il titolo del convegno organizzato da “Oltre”, che si è tenuto questa mattina nel salone “Cambellotti” della Casa del Mutilato di viale Regina Margherita a Siracusa.
L’introduzione è stata affidata a Marco Mastriani, le conclusioni a Fabio Granata. Presenti in sala numerosi cittadini, che hanno ascoltato con attenzione e partecipazione le posizioni espresse dai rappresentanti del movimento politico che fa capo proprio all’ex assessore comunale alla cultura e al turismo del Comune di Siracusa.
Nel suo intervento iniziale Mastriani ha rimarcato come l’Europa stia affrontando nel modo peggiore la crisi tra Russia e Ucraina, alimentando una corsa al riarmo molto pericolosa per l’occidente. “Non si fa nulla – ha detto – per cercare una via d’uscita diplomatica alla crisi, le responsabilità dell’Europa in tal senso sono evidenti”.
I relatori son stati Salvo Ardizzone, saggista, l’imprenditore turistico Alfio La Ferla e Antonio Arena, già importante funzionario della Comunità Europea.
Nel comunicato diffuso dal movimento si legge: “Non è Mosca a minacciare la nostra democrazia.
È questa Europa asservita agli interessi dell’industria militare, che sostituisce il libero pensiero con la propaganda, l’uniforme alla partecipazione attiva, la Caserma alla Polis. Così come contro il genocidio e la pulizia etnica portati avanti dallo Stato terrorista di Israele, siamo in prima linea contro la guerra e il riarmo. Non è la Russia il nostro nemico, bisogna invece fermare i mercanti di morte e i loro corrotti complici “europei e occidentali”. E farlo subito, prima che sia troppo tardi”. L’incontro di oggi è stato il primo di una serie di appuntamenti culturali dedicati al tema.
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