L’accusa era quella di aver accettato la promessa di ottenere voti mafiosi in cambio di denaro alle amministrative di Melilli del 2022
Tre condanne e un’assoluzione.
È quanto deciso dal Tribunale di Siracusa nella composizione collegiale, presieduta dal magistrato Antonella Coniglio -a latere i giudici Giuliana Catalano e Ilenia Anna De Giovanni- che ha emesso la sentenza nel processo Asmundo, avviato a settembre 2023 con l’accusa, per gli imputati, di aver accettato la promessa di voti mafiosi in cambio di somme di denaro alle amministrative di Melilli nel 2022.
Sono stati condannati l’ex sindaco di Melilli, parlamentare e assessore regionale Pippo Sorbello a 6 anni e 8 mesi di reclusione, Salvatore Rasizzi a 8 anni e 6 mesi, Salvatore Arrabito a 7 anni e 6 mesi.
Sorbello era difeso dagli avvocati Rametta e Ziccone, Rasizzi dal legale Zizzi, Arrabito dall’avvocato Pera.
È stato, invece, assolto per non aver commesso il fatto Vincenzo Formica, difeso dall’avvocato Latino.
L’inchiesta, avviata nel settembre 2023 su presunti intrecci tra politica e criminalità organizzata legata al clan Nardo, è stata coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catania con il supporto del reparto operativo e del comando provinciale dei Carabinieri di Siracusa.
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