
Cambiamenti in arrivo per la rete ospedaliera dell’Asp di Siracusa.
Nell’ambito di un ampio piano di riorganizzazione e potenziamento dei servizi sanitari provinciali, è imminente il trasferimento del reparto di Oncologia all’ospedale Umberto I di Siracusa, mentre il reparto di Ortopedia, attualmente al Trigona di Noto, sarà trasferito all’ospedale di Avola, con importanti novità strutturali e funzionali.
Il ritorno di Oncologia a Siracusa avverrà non appena saranno completate le operazioni logistiche e l’acquisizione dei nuovi arredi.
Il reparto tornerà nella sua sede originaria, completamente ristrutturata secondo i più moderni standard di assistenza, accoglienza e comfort.
Sarà mantenuta comunque un’importante presenza oncologica anche all’ospedale di Avola, dove continueranno ad essere erogati i servizi di Day Hospital.
Ortopedia ad Avola: nuove sale operatorie e focus su Traumatologia
Entro la fine dell’anno, anche il reparto di Ortopedia e Traumatologia sarà ricollocato.
Troverà sede definitiva nei locali dell’ex Oncologia ad Avola, liberati e ora oggetto di un intervento di adeguamento e ampliamento.
In particolare, sono previste due sale operatorie dedicate nel nuovo blocco operatorio, una delle quali sarà riservata agli interventi di Traumatologia e alla gestione dei politraumi, garantendo percorsi separati e i più alti standard di sicurezza e asepsi.
Il trasferimento si inserisce nella cornice del progetto degli “Ospedali Riuniti Avola-Noto”, con una razionalizzazione delle risorse e delle specializzazioni.
A Noto, infatti, verranno potenziate le Unità operative a supporto dell’Emergenza, tra cui Medicina Generale, Chirurgia, Cardiologia e Medicina d’Urgenza, anche grazie ai fondi del Pnrr.
Sarà inoltre mantenuta un’attività ortopedica orientata all’Orto-Geriatria e alla Riabilitazione, per offrire un approccio multidisciplinare ai pazienti anziani con fratture e patologie muscolo-scheletriche.
Piccione: “Struttura moderna e completa, sarà un salto di qualità”
“Il trasferimento ad Avola ci permetterà di lavorare in una struttura moderna, con tutte le Unità operative e i servizi necessari per potenziare l’attività sia nella Chirurgia Ortopedica di elezione – in cui siamo centro di riferimento nazionale per le protesi di anca e ginocchio – sia nella Traumatologia,” spiega il direttore del reparto, Salvatore Piccione.
“La presenza simultanea di Ortopedia, Chirurgia, Rianimazione e Terapia Intensiva ad Avola – prosegue – è un requisito fondamentale per trattare adeguatamente i pazienti politraumatizzati, come previsto nei Dipartimenti di Emergenza e Accettazione (Dea) di I livello.
Questo passaggio sarà cruciale per migliorare l’efficienza, l’efficacia e la tempestività delle cure nella zona sud della provincia”.
Soddisfazione anche da parte del direttore generale dell’Asp di Siracusa, Alessandro Caltagirone, che sottolinea come il trasferimento dell’Oncologia a Siracusa rappresenti “un passo cruciale per il rafforzamento della sanità provinciale”.
L’ospedale Umberto I, hub di riferimento, offrirà al reparto una sede più centralizzata, facilitando l’accesso dei pazienti e l’interazione con le altre specialità ospedaliere.
“In parallelo – aggiunge – il trasferimento di Ortopedia a Avola, previsto dalla rete ospedaliera, permetterà di assegnare al reparto spazi e servizi adeguati, come richiesto dallo stesso primario. Il nostro obiettivo è fornire un’assistenza d’eccellenza, specializzando le strutture in base alle esigenze reali del territorio”.
Caltagirone conclude con una visione di lungo termine: “Siamo certi che questa nuova configurazione, insieme agli altri interventi previsti negli ospedali della provincia, porterà a un significativo miglioramento della qualità dei servizi, rendendo la sanità siracusana più efficiente, sicura e vicina ai cittadini”.
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